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Analisi Tattica Napoli Calcio

Napoli-SPAL, l’analisi tattica: ospiti ben messi in campo, attenti in fase di copertura e pericolosi nel finale di gara

Il Napoli conquista tre punti in una gara molto ostica grazie al goal di Albiol e ad alcune parate importanti di Meret

VERSO LA GARA – Al San Paolo il Napoli affronta la SPAL nell’ambito della diciassettesima giornata del Campionato di Serie A: Ancelotti non pensa alla sfida di Santo Stefano con l’Inter e schiera dal 1’ anche i calciatori diffidati (Koulibaly e Insigne). Il tecnico azzurro sceglie Meret tra i pali, con Koulibaly e Albiol al centro della difesa e Ghoulam e Hysaj rispettivamente terzini di sinistra e destra. A centrocampo, Ancelotti sceglie Rog al fianco di capitan Hamsik per sostituire l’infortunato Allan, mentre agiranno sulle fasce Callejon e Zielinski. In attacco, infine, Mertens vince il ballottaggio con Milik e giocherà dal 1’ in coppia con Insigne. Semplici, tecnico della SPAL, imposta un 3-5-2 che vede Bonifazi, Djourou e Cionek al centro della difesa, l’ex azzurro Valdifiori in cabina di regia, con Kurtic e Schiattarella interni al suo fianco, Fares e Lazzari sulle fasce e infine il tandem Paloschi-Antenucci in attacco.

LE CHIAVI DEL MATCH – La Spal che si presenta al San Paolo è messa molto bene in campo da Semplici: gli ospiti si dimostrano attenti in fase di copertura e propositivi dal punto di vista del palleggio, pur impensierendo ben poco Meret. Al 42’ Semplici è costretto a sostituire l’infortunato Djourou con Vicari. I giocatori della Spal nel primo tempo riescono in qualche modo ad arginare le incursioni di Mertens e Insigne, ma si fanno sorprendere su calcio da fermo: al 46’ il Napoli sblocca infatti la gara su corner con Albiol, che anticipa Vicari nello stacco e deposita il pallone in rete con un preciso colpo di testa. Nella ripresa, la gara segue lo stesso canovaccio dei primi quarantacinque minuti di gioco, mettendo in mostra una Spal che non si scompone affatto dopo il goal di Albiol e continua a disputare la sua gara meticolosa dal punto di vista tattico, alzando per giunta il proprio baricentro. Al 66’ Ancelotti sostituisce Rog con Fabian: dopo questo cambio, Zielinski va a posizionarsi al posto del centrocampista croato, lasciando l’out di sinistra al neoentrato Fabian. Successivamente, Luperto va a rilevare Ghoulam sulla fascia sinistra. Nonostante l’ottimo lavoro dei difensori della Spal, che chiudono tutti gli spazi e si dimostrano sempre attenti, il Napoli sfiora più volte il goal del 2-0 e colpisce anche un palo con Mertens, che all’83’ lascia posto a Diawara. Dall’altra parte, Semplici tenta il tutto per tutto, inserendo Floccari al posto di Bonifazi. Nel finale di gara, la Spal si proietta con forza nella metà campo avversaria e va in più occasioni vicina alla rete del pareggio, ma Meret si fa trovare pronto e consente al Napoli di avere la meglio in una partita a dir poco ostica.

A cura di Mariano Menna

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