Una partita che può decidere l’inerzia del prosieguo delle due squadre quella che va in scena allo Stadio San Paolo tra Napoli e Roma per la sedicesima giornata di Serie A. Mister Sarri si affida ai fedelissimi nel consueto 4-3-3 con Insigne e Callejòn ai lati del Pipita Higuain; solo panchina quindi per Mertens dopo la sfavillante prestazione di Europa League. Garcia non recupera Gervinho reduce da due infortuni e sceglie dal 1′ Iago Falque e Salah per supportare Edin Dzeko.
AZZURRI PADRONI DEL MATCH – Parte bene la squadra di Sarri che prova da subito con il consueto giro palla ma la Roma sembra essere ben messa in campo e lascia pochi spazi agli azzurri. Un inizio di partita fatto di pressing e ripartenze da ambo le parti, fase di studio in attesa di provare l’affondo. La squadra di Garcia lascia le chiavi della partita ad un Napoli che pare da subito brillante e determinato in campo. Azzurri che provano con i lanci lunghi ad allargare il gioco sugli esterni con Callejòn che mette in difficoltà Digne sulla profondità. Dopo una piccola fase di stallo è ancora il Napoli a fare la partita, impostando l’azione a partire da Koulibaly ed Albiol con sventagliate che trovano spesso impreparata la retroguardia romanista. Gli uomini di Garcia nella prima parte degli iniziali 45′ cercano di sfruttare l’asse Florenzi-Salah difendendo in maniera ordinata soprattutto centralmente.
GARCIA VARA IL CATENACCIO – Partita molto bella dal punto di vista tattico con il Napoli che minuto dopo minuto alza il baricentro su richiesta di mister Sarri togliendo fiato al centrocampo di Garcia. La squadra partenopea domina lungo tutta l’ampiezza del rettangolo di gioco, Roma bloccata dietro a difendere faticosamente gli spazi al tridente azzurro. In grande spolvero Lorenzo Insigne che gode di tanta libertà in questo prima parte del match. Il tecnico giallorosso chiede ai suoi di far girare più rapidamente la sfera per limitare il pressing degli uomini di Sarri. La squadra giallorossa continua in una fase passiva con compattezza e attenzione, concentrandosi esclusivamente sulle ripartenze in velocità di Salah. Atteggiamento difensivo della squadra azzurra semplicemente perfetto fino a questo momento, con Koulibaly e Albiol che hanno annullato nella prima frazione di gioco lo spento attacco della Roma. Partita molto divertente e veloce con il Napoli che penetra la difesa romanista come un coltello nel burro, a beneficiarne è lo spettacolo. Gli azzurri macinano gioco peccando di precisione nell’ultimo passaggio a Higuain, mai servito a dovere per bucare Szczęsny.
SARRI PROVA LA CARTA MERTENS – Nella ripresa il canovaccio del match non cambia e rimane saldo nelle mani del Napoli, con la Roma a far grande fatica a limitare le discese su entrambe le corsie. Azzurri che attaccano a testa bassa con Insigne più volte vicino all’assist vincente per Higuain e Callejòn. Partita decisamente bloccata con la Roma che difende molto bene centralmente, limitando tantissimo il raggio d’azione del Pipita. Roma che, dopo una clamorosa occasione in contropiede sciupata da Hamsik, prova una leggerissima reazione ma Reina rimane spettatore non pagante del match. L’ex tecnico dell’Empoli vede stanco Callejòn, autore della solita prova di grande sacrificio ed equilibrio per la squadra, ed inserisce Mertens. Il belga, reduce da una partita straordinaria contro il Legia Varsavia, trova spazio sulla fascia destra con Insigne che rimane a sinistra. Il belga prova a vivacizzare la manovra esterna del Napoli con Hysaj molto bravo a proporsi negli spazi e mettendo in crisi il francese Digne.
FORCING FINALE DEL NAPOLI– Il tecnico giallorosso prova a rispondere all’ingresso di Mertens mandando in panchina Salah, decisamente spento ed inefficace nel secondo tempo, per dare spazio alla rapidità di Iturbe. Napoli che continua il suo forcing per tentare a tutti i costi di portare a casa i tre punti ma inizia a mancare la lucidità tra i ragazzi di Sarri. Il tecnico romanista prova il tutto per tutto inserendo Gyomber al posto di Iago Falque. Il centrale polacco, adattato nel ruolo di terzino destro, permette al tecnico francese di schierare Florenzi nel tridente d’attacco giallorosso. Partita ricca di emozioni in questo finale, con il Napoli che si riversa completamente in attacco con Mertens e Insigne che si scambiano spesso di posizione per confondere la difesa della Roma. Nei minuti finale Sarri inserisce El Kaddouri al posto dello stremato Insigne con il marocchino schierato a destra e Mertens che torna sulla fascia mancina. Giallorossi decisamente alle corde nel finale con il tecnico francese che sostituisce Florenzi con Vainqueur nel tentativo di coprirsi dai continui attacchi del Napoli. Schemi saltati e squadre lunghissime, è sempre la squadra di Sarri a tentare il il disperato assalto finale che si conclude però con un nulla di fatto. L’incessante difesa a oltranza della Roma blocca gli azzurri sullo 0-0.
A cura di Simone Ciccarelli
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