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Analisi Tattica Napoli Calcio

Napoli-Legia Varsavia 5-2, l’analisi tattica: Mertens disumano, azzurri a punteggio pieno nel girone D

Funziona il falso nueve, prima rete per Chalobah ed esordio europeo per Luperto

Allo Stadio San Paolo va in scena il match, valevole per la sesta ed ultima giornata del girone D di Europa League, tra Napoli e Legia Varsavia. Mister Sarri si affida al consueto 4-3-3 con un massiccio turnover che vede Insigne nel ruolo di falso nueve affiancato dal ritrovato Mertens e da El Kaddouri. Gli azzurri sono già matematicamente primi. Cherchessov si mette a specchio con Vranjes, Nikolic e Kucharczyk a comporre il tridente offensivo.

 

Inizia bene la squadra azzurra molto ordinata in campo e che mostra il solito fraseggio in mediana, con Chalobah tra i più vivaci nei primissimi minuti di gioco. La squadra polacca rinuncia quasi a pressare il Napoli lasciando Valdifiori discretamente libero di manovrare e costruire l’azione in cabina di regia. In avanti gli azzurri si affidano ai rapidi scambi tra Insigne e Mertens che mettono in difficoltà la difesa del Legia, in affanno per la mancanza di un riferimento fisso. I maggiori pericoli costruiti dalla squadra di Sarri passano dai piedi di Dries Mertens che, partendo dalla sinistra, prova ad allargare la difesa polacca. Il Legia fatica a tenere il passo del folletto belga che propizia un’occasione per David Lopez ma lo spagnolo è fermato dalla traversa. Azzurri che alternano le verticalizzazioni, in particolar modo con Valdifiori, agli attacchi sulle corsie esterne.

CHALOBAH-INSIGNE, È SUBITO 2-0 – Proprio da una verticalizzazione il Napoli trova il vantaggio con il centrocampista di proprietà del Chelsea che si libera di un difensore e sigla un gran gol con il destro all’incrocio dei pali. Il sierraleonese naturalizzato inglese e nazionale Under 21, si regala il primo gol in maglia azzurra a poche ore dal suo ventunesimo compleanno. Prestazione convincente del centrocampista azzurro, molto bravo anche nel proporsi senza palla. La squadra partenopea prova a prendere il largo con il Legia Varsavia che si mostra mollo e impreciso sin dall’impostazione. Gli azzurri trovano quasi subito il raddoppio con Insigne bravo a sfruttare un clamoroso svarione difensivo dei polacchi, Napoli spietato. Gli uomini di Sarri continuano a fare la partita concedendo praticamente nulla alla squadra di Cherchessov e siglando il terzo gol con Vlad Chiriches, misteriosamente annullato dal direttore di gara.

 

ENTRA CALLEJON DA FALSO NUEVE – Sarri ad inizio secondo tempo concede un’abbondante mezzora di riposo a Insigne in vista del match di domenica contro la Roma. Entra Josè Maria Callejòn che, ben servito da uno straripante Mertens, trova subito il gol che mette in ghiaccio il match. Lo spagnolo è piazzato da Sarri nel ruolo di falso nueve, con il mister azzurro che chiede continuamente a Mertens ed El Kaddouri di invertirsi di posizione per non dare alcun riferimento alla difesa del Legia. Nel miglior momento del Napoli, l’unica disattenzione costa cara agli uomini di Sarri che concedono il gol della bandiera ai polacchi con Koulibaly e Chiriches che si addormentano momentaneamente.

 

MERTENS ANNIENTA IL LEGIA – Una prestazione maiuscola quella del folletto belga, vero motore di questo Napoli d’Europa. L’ex Psv ha mostrato spunti interessanti che hanno quasi sempre messo alle strette la lenta difesa del Legia. Una dimostrazione importante destinata a mister Sarri che trova il suo culmine nel gran gol della ripresa dopo l’ennesimo scambio rapido,stavolta con Callejòn. Il tridente atipico di mister Sarri ha dato i suoi frutti, mettendo in costante difficoltà gli uomini di Cherchessov, sempre in ritardo nei confronti di Mertens e Insigne. L’attaccante belga è uno spettacolo per gli occhi, con serpentine fulminee che spaccano in due la difesa del Legia Varsavia. Il talento azzurro, non contento, sigla la doppietta nel finale approfittando delle maglie della difesa polacca ridotte a pezzi dall’attacco del Napoli. Azzurri bravi a gestire bene il pallone con Valdifiori autore di una prestazione convincente in mezzo al campo.

 

SARRI LANCIA LUPERTO – Il tecnico azzurro, messo in cassaforte il risultato, pensa alla sfida di domenica e richiama in panchina Koulibaly al cui posto entra Albiol. Spazio anche per Sebastiano Luperto, al suo esordio assoluto in competizioni europee, che rileva un buon Chiriches. Il giovane centrale azzurro occupa il centro sinistra della difesa azzurra con lo spagnolo sul lato opposto. Gara i cui ritmi sono inevitabilmente rallentati, Napoli che attraverso le ripartenze di Mertens e Callejòn prova a rendersi ancora pericoloso. Azzurri che hanno, durante il match, sfruttato praticamente solo la fascia sinistra mentre a destra Maggio ed El Kaddouri sono rimasti più bloccati in sostegno della mediana. Albiol allo scadere perde Prijovic che buca la stanca e distratta difesa nel finale. La squadra di Sarri chiude il girone D di Europa League primo a quota 18 punti. Azzurri praticamente impeccabili in campo europeo con 22 reti realizzate e soltanto 3 subite.

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