VERSO LA GARA – Al San Paolo i padroni di casa del Napoli affrontano il Genoa nell’ambito della trentunesima giornata del campionato di Serie A: in vista dell’importantissima gara con l’Arsenal, il tecnico azzurro Ancelotti proverà a fare il punto della situazione, schierando Karnezis tra i pali, con Maksimovic e Koulibaly al centro della difesa e Hysaj e Ghoulam rispettivamente terzini a destra e sinistra. In mediana, Fabian affianca Allan, con Callejon e Zielinski esterni di centrocampo, mentre Mertens giocherà al fianco di Milik in attacco. Prandelli, tecnico del Genoa, deve fare a meno di Romero e Zukanovic in difesa, impostando dunque un 3-5-2 che vede Radu in porta, Gunter, Biraschi e Criscito al centro della difesa, Sturaro, Veloso e Bessa a centrocampo, Pereira e Lazovic sulle fasce e infine l’ex azzurro Pandev e Kouamé a comporre il tandem offensivo.
LE CHIAVI DEL MATCH – Partenza sprint degli azzurri, che si lanciano all’assalto fin dai primi minuti di gara, sfruttando la circolazione di palla e costringendo gli ospiti ad arretrare progressivamente il proprio baricentro. Dopo una decina di minuti, gli ospiti iniziano a prendere le misure al Napoli, provando a sorprenderli in contropiede in più circostanze. Al 28’ l’arbitro Pasqua espelle Sturaro per un brutto fallo in scivolata su Allan: il Genoa si dispone dunque con un 4-4-1 che vede Criscito e Pereira in veste di terzini. Al 34’ il Napoli si porta in vantaggio con Mertens, che batte Radu con una splendida conclusione di destro dal limite dell’area. Nonostante il goal degli azzurri, il Genoa non si disunisce, continuando a proporsi più volte in contropiede e siglando il goal dell’1-1 al 48’ con Lazovic, che viene servito sulla corsa da Pandev e deposita il pallone in rete con un tiro al volo di destro a incrociare sul palo opposto. Nella ripresa, le due squadre si allungano e i partenopei provano a sfruttare tutta la qualità dei propri calciatori offensivi, mettendo in seria difficoltà la difesa rossoblù. Al 61’ Prandelli manda in campo Rolon al posto di Pandev: in tal modo, Kouamé gioca da prima punta, con Bessa che viene dirottato sulla fascia sinistra. Nel Napoli, invece, Insigne va a rilevare Allan, con Zielinski che si sposta dunque in mediana e lascia posto al neoentrato sulla fascia sinistra. Successivamente, Ancelotti inserisce Mario Rui al posto di Ghoulam, mentre nel Genoa entra Radovanovic al posto di Veloso. Il Napoli prova a siglare il goal del vantaggio, premendo sull’acceleratore, ma senza successo: il Genoa si rintana nella propria metà campo, difendendosi attentamente e potendo contare anche sulle ottime parate di Radu. All’82’ Prandelli spende l’ultimo cambio a sua disposizione per inserire Pezzella al posto di Bessa, mentre nel Napoli Ounas entra al posto di Hysaj: Callejon gioca dunque da terzino di destra, lasciando il proprio posto all’attaccante algerino. Nonostante la formazione nettamente offensiva degli ultimi minuti, gli azzurri non riescono a scardinare la difesa avversaria e dunque non vanno oltre il pareggio casalingo col Genoa, a pochi giorni dalla trasferta di Londra.
A cura di Mariano Menna
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