Il Napoli inizia con una vittoria il suo cammino nel campionato Primavera 1, è decisivo l’attaccante classe ‘2000 Palmieri, cresciuto nella scuola calcio Mariano Keller, per il successo degli azzurrini che puniscono il Genoa con la storica legge del calcio “gol sbagliato, gol subito”. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 5,5: All’8′ salva il risultato con una grande parata su Karic ma incide sulla sua prestazione l’errore sul gol di Altare che riapre il match nel finale. Sbaglia i tempi dell’uscita e si fa anticipare da De Paoli.
SCHIAVI 6,5: Buona la sua prova in entrambe le fasi, si propone soprattutto nel primo tempo quando su assist di Gaetano va anche al tiro. In fase difensiva è abbastanza puntuale nelle coperture, sbanda solo al 54′ sulla ripartenza di Micovschi.
ESPOSITO 5,5: Deve migliorare in tanti dettagli, commette alcuni errori nella copertura della linea soprattutto sui lanci lunghi, soffre gli uno contro uno e le uscite sugli avversari. Commette spesso fallo quando deve saltare in anticipo su Szabo.
MANZI 6,5: Ottima prestazione del difensore centrale del Napoli, combatte come un leone su ogni pallone, non lascia mai campo agli avversari. E’ sempre puntuale soprattutto sul gioco aereo.
SCARF 6,5: Dei volti nuovi è il migliore, con il suo mancino è protagonista di ottime chiusure e anche di buone proposte sulla sua corsia. Soffre quando deve chiamare in causa il destro, è un aspetto su cui deve migliore. A livello tattico è molto intelligente, tante le diagonali e i movimenti compiuti in armonia con la linea. Cala nella ripresa e al 62′ si fa sfuggire Tazzer alle sue spalle, l’errore di Zanimacchia sotto porta salva il Napoli.
BASIT 6: Va in difficoltà quando è chiamato ad impostare il gioco, nel primo tempo fa fatica a trovare i margini per incidere sulla manovra. Cresce nella ripresa, nella gestione del vantaggio da un ottimo contributo di sostanza sulla mediana.
OTRANTO 7: Prestazione di grande spessore del regista azzurro, rischia spesso la giocata, inventa delle aperture e delle verticalizzazioni che mettono in difficoltà il Genoa. Porta a casa due assist, in occasione del primo valorizza uno schema su calcio piazzato premiando il movimento di Palmieri.
GAETANO 6,5: S’accende a tratti, quando lo fa è un piacere vederlo giocare ma deve trovare più continuità perchè può essere più incisivo. Ad inizio gara sulla zona sinistra del centrocampo a tre fa fatica in fase di costruzione e perde dei palloni nella propria trequarti che con le ripartenze del Genoa potevano essere letali. Cresce quando Saurini lo sposta a destra, inventando al 43′ anche un’ottima palla nello spazio per l’inserimento di Schiavi. Con la sostituzione di Leandrinho, gioca da prima punta, ruolo in cui fa fatica quando deve agire spalle alla porta. Il secondo gol nasce da una giocata fantastica, va via a due avversari sulla sinistra e realizza un cross per l’inserimento di Basit, poi è Palmieri dalla distanza a raddoppiare. (Dall’87’ Senese s.v.: Gioca solo sette minuti compreso il recupero, entra con lucidità e di testa le prende tutte ma è troppo poco il tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
MEZZONI 5: Non brilla alla prima l’esterno offensivo azzurro, non è riuscito ancora ad inserirsi nei meccanismi tattici della Primavera azzurra. L’ex Carpi ha bisogno di spazi aperti, di metri di campo da percorrere per valorizzare la sua falcata, le sue qualità atletiche. Oggi ha giocato soprattutto palla tra i piedi e non è riuscito ad incidere. (Dal 52′ Palmieri 7,5: E’ l’eroe di giornata, insegna ai suoi compagni i movimenti da attaccante, l’attacco alla profondità, la capacità di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria, di muoversi sul filo del fuorigioco e realizza soprattutto due gol di pregevole fattura. Sul primo si muove bene sugli sviluppi della punizione calciata da Otranto coronando l’attacco allo spazio con una conclusione di controbalzo, il secondo è una perla: guarda l’incrocio dei pali e piazza il pallone nella ragnatela)
LEANDRINHO 5: Per ampi tratti del primo tempo è evanescente, mai incisivo, l’unico spunto degno di nota al 15′ quando s’allarga sulla destra e sugli sviluppi di un’azione inventa un cross preciso per Zerbin. (Dal 46′ Micillo 6: Buono il suo contributo in termini di dinamismo, funziona l’intesa costruita negli anni con Palmieri e Gaetano negli attacchi sviluppati soprattutto a sinistra. Nel finale si fa prendere dall’ansia di portare a casa il risultato, è significativo un momento in cui calcia il pallone sul fondo quando, invece, poteva gestire il pallone con serenità)
ZERBIN 6,5: Supera la sufficienza per la vivacità, è il più attivo durante il primo tempo e anche il più continuo nell’analisi complessiva della gara ma deve crescere molto sotto il profilo tecnico. Spreca al 15′ un’occasione clamorosa di testa, spesso quando va al tiro non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa spreca qualche situazione pericolosa, al 66′ inventa un’esecuzione a metà tra un tiro e un cross, il risultato è un pallone gettato sul fondo.
SAURINI 6,5: La squadra è in crescita, si notava anche nelle amichevoli precampionato. Il gruppo si esprime cercando di perseguire anche dei principi di gioco e in certi frangenti riesce anche ad impostare una manovra piacevole, deve trovare più continuità. Sulla panchina è incisivo, si sforza a trovare soluzioni diverse alternando Zerbin e Leandrinho, Basit e Gaetano. Ottimi i cambi, decisivo l’inserimento di Palmieri, va tutto bene fino alla rete di Altare, poi si fa prendere da un’eccessiva ansia. Con la difesa a cinque manda un messaggio sbagliato alla squadra che si fa condizionare dalla paura di subire il pareggio e smette di giocare pensando per circa sette minuti solo al contenimento degli sterili attacchi del Genoa.
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Schaeper 5,5, Schiavi 6,5, Scarf 6,5, Basit 6, Esposito 5,5, Manzi 6,5, Mezzoni 5 (dal 52′ Palmieri 7,5), Otranto 7, Leandrinho 5 (dal 46′ Micillo 6), Gaetano 6,5, Zerbin 6,5. A disposizione: D’Andrea, Calvano, Marino, Coglitore, D’Alessandro, Energe, Sgarbi, Maisto. All. Saurini 6,5
GENOA: Rollandi 6, Tazzer 5,5, Oprut 5,5, Altare 6,5, Zanoli 5,5 (dall’82’ Piccardo s.v.), Sibilia 6, Karic 6 (dal 67′ Silvestri 6), Bruzzo 5,5, Szabo 5 (dall’82’ De Paoli s.v.), Zanimacchia 6,5, Micovschi 6. A disposizione: Bulgarelli, Palmese, Gibilterra, Silvestri, Pedersen, Romairone, Filippi. All. Sabatini 5,5
Dai nostri inviati al centro sportivo di Sant’Antimo Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
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