VERSO LA GARA – Al San Paolo, il Napoli affronta il Cagliari di Rastelli nell’ambito della settima giornata del campionato di Serie A. In vista della sosta, Sarri manda in campo i suoi titolarissimi, confermando Mertens al centro del tridente offensivo (completato da Insigne e Callejon), schierando a centrocampo Allan e Hamsik ai lati del regista Jorginho e ritrovando Albiol – fino all’ultimo in ballottaggio con Maksimovic per via di problemi alla schiena – al centro della difesa insieme a Koulibaly. Nel Cagliari, Rastelli imposta un 4-3-1-2 che vede il giovane Romagna – classe 97’ – al centro della difesa insieme ad Andreolli per via della squalifica di Pisacane. Inoltre, l’ex tecnico dell’Avellino schiera Joao Pedro nel ruolo di trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Sau e soprattutto dall’ex azzurro Pavoletti.
LE CHIAVI DEL MATCH – Dopo appena tre giri di lancette dall’inizio della gara, Hamsik si sblocca in stagione e sblocca il match: lo slovacco chiude uno splendido triangolo con Mertens nei pressi dell’area di rigore e si invola verso la porta, battendo Cragno col destro. Il Cagliari prova a pressare alto il Napoli per costringerlo a rintanarsi nella propria metà campo, ma gli azzurri si dimostrano più rapidità nella circolazione di palla (i dati sul possesso dei partenopei nel primo tempo sono eloquenti), riuscendo sempre ad eludere gli avversari; Rastelli pone Sau in marcatura su Jorginho, regista del Napoli, per limitare la manovra azzurra, ma la sua mossa non risulta efficace. Il Napoli potrebbe sfruttare molto le fasce – e in particolare quella destra –, poiché gli esterni del Napoli si trovano spesso in superiorità numerica; a tal proposito, intorno alla mezz’ora, Rastelli dirotta Joao Pedro – che da trequartista non ha inciso particolarmente – sulle fasce per sopperire alle difficoltà di Padoin e Capuano. Al 34’, Sau è costretto ad uscire per infortunio e al suo posto entra Dessena: il Cagliari si schiera dunque con un 4-4-1-1 che vede rispettivamente Barella e Ionita a destra e a sinistra nel centrocampo a 4, con Joao Pedro a supporto di Pavoletti. Al 39’, l’arbitro Abisso assegna un calcio di rigore a favore del Napoli per atterramento di Mertens in area da parte di Romagna: dal dischetto, lo stesso Mertens spiazza Cragno e deposita il pallone in rete. Ad inizio ripresa, il Napoli cala il tris con Koulibaly, che su calcio da fermo di Jorginho si inserisce in area batte Cragno col destro. Nel secondo tempo, il canovaccio resta lo stesso dei primi quarantacinque minuti di gioco: il Napoli gioca sul velluto e va in più circostanze vicino al goal del 4-0, mettendo costantemente in difficoltà la retroguardia sarda con scambi rapidi e cambi di campo repentini. Al 70’, Callejon viene richiamato in panchina: al suo posto entra Rog, che va a posizionarsi proprio sulla fascia destra; con l’entrata di Ounas al posto di Allan al 77’, il centrocampista croato viene spostato a centrocampo, mentre Ounas viene impiegato come esterno alto di destra. Nel finale di gara, il Napoli controlla agevolmente il risultato e la pressione del Cagliari – che è peraltro risultata piuttosto sterile nel corso del match – si spegne progressivamente fino al triplice fischio arbitrale.
A cura di Mariano Menna
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro