L’allenatore della Roma Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Roma-Napoli. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Mi è piaciuta la partita, è stato di livello molto alto, dal punto di vista tattico, fisico, con tante difficoltà tecniche. Il campo sembra bello dalla tribuna perchè è pieno di sabbia verde, poi, invece, lì è dura. Pareggio giusto, ci sono state occasioni da entrambe le parti, abbiamo finito tutti stanchi questa partita. Entrambe le squadre non hanno accettato il pareggio fino alla fine, loro erano al top per fiducia, punti e gioia e noi eravamo in un momento complicato dopo la sconfitta immeritata di Torino e il disastro contro il Bodo Glimt. Abbiamo già giocato partite veramente difficili, meritiamo più dei punti che abbiamo, però, siamo lì, dobbiamo continuare a lavorare, contro il Cagliari mercoledì avremo vita dura. Abbiamo speso tanti soldi per pulire ciò che non andava prima di pensare a costruire, abbiamo una rosa un po’ dicotomica, mercoledì giochiamo con gli stessi. La mia visione dal campo è che l’arbitro ha fatto un lavoro positivo, se fossi in loro parlerei di più con noi. Sul secondo giallo non ho neanche parlato, ho fatto dei gesti con le braccia mentre ero rivolto verso la panchina. Potevamo avere più punti, contro la Juve non meritavamo di perdere e oggi un punto è giusto, accettabile ma potevamo vincere e anche perdere, basta pensare alla palla-gol del palo del Napoli. Hanno pressato veramente bene, non era facile costruire e non abbiamo mai accettato il loro dominio. Loro hanno inserito giocatori validi, io se faccio cambi come loro si abbassa la qualità del gioco. Non abbiamo mai avuto la mentalità di avere paura del Napoli perchè le aveva vinte tutte, faremo lo stesso contro Cagliari e Milan. Giocatori in tribuna? Sono loro che prendono decisioni, non io, il calcio è un mondo crudele per tutti, deve esserlo anche per i calciatori. Non sono finiti con me, non hanno la croce, domani è un altro giorno e iniziamo da zero. Secondo me non è importante chi è davanti tra Napoli e Milan, se guardi la classifica dell’anno scorso ti rendi conto quali sono le squadre con più potenziale. Per noi essere lì è veramente una forte motivazioni, siamo una squadra con dei limiti. Lei e Spalletti siete migliorati rispetto a dieci anni fa? Ci fermeremo nel migliorare solo quando smetteremo, in questo lavoro c’è accumulo di esperienza, guardate Ranieri che a settanta anni è più giovane di qualche ragazzino che conosco io. Sono molto contento di ritrovare i miei colleghi che c’erano quando ero all’Inter ma mi piace anche la nuova generazione di ragazzi come Dionisi che fanno cose diverse rispetto a noi. Tutti insieme possiamo fare una bella serie A, in nove partite ho avuto la sensazione che è veramente un bel campionato. Lo 0-0 di vent’anni fa è diverso rispetto a quello di oggi, all’estero sono contenti di vedere partite come oggi”
A cura di Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro