Angelo Pisani, avvocato della parte civile sulla questione Ciro Esposito, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Processo a De Santis? C’è ancora molto da scoprire e da chiarire, aldilà di De Santis reo confesso dell’omicidio di Ciro Esposito. Tutti devono essere risarciti dopo quanto successo quella sera, dalla famiglia di Ciro Esposito alla città di Napoli. Va presa in considerazione la responsabilità di chi ha organizzato la partita. Vanno presi in considerazione anche soggetti che erano insieme a De Santis durante l’assalto al pullman. Da parte della polizia c’è stata la confessione che quel luogo non era fornito di giuste protezioni, nonostante gli assalti ai pullman di Milan e Inter nel recente passato. Un aspetto che mi ha colpito è stata la descrizione dell’agente dell’ex capo della Digos di Roma che ha descritto De Santis come un soggetto violento e pericoloso che era già stato individuato e allontanato in passato. Quando la polizia è giunta sul posto ha trovato De Santis seduto che inizialmente ha negato tutta la vicenda, i tifosi del Napoli hanno indicato dove si trovasse De Santis ai poliziotti. De Santis non era in aula nella giornata di ieri, ma è emerso che lo sparo è partito dieci secondi dopo aver scavalcato il guard reil da parte del De Santis. Tutto ciò fa capire l’assurdo tentativo di De Santis di parlare di leggittima difesa. La mamma di Ciro ha avuto un piccolo malore in aula dovuto proprio alla visione in aula di immagini che documentano il fatto. Quella dello scavalcamento è l’unica immagine inedita. La prossima udienza il 18 novembre”
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