Ecco il live della conferenza stampa di Vincenzo Montella riportato da Milannews.
Sulla difesa: “Gli attaccanti del Napoli sanno fare tutto, sono difficili da marcare. Romagnoli poteva garantirci un fraseggio maggiore, ma possono fare bene anche Gomez e Zapata”.
Su De Sciglio: “Non sta ancora bene, oggi lo valuteremo ma non penso che sarà a disposizione per domani. Si parla da tempo di De Sciglio alla Juventus, ma io lo vedo sempre sereno”.
Sul gruppo: “Sono convinti di quello che fanno e per me è motivo d’orgoglio, è una squadra coese e convinta”.
Su Bacca: “Lunedì ha fatto un’ottima partita anche a livello di partecipazione alla manovra, ha fatto meglio di altre volte. Bacca deve pensare soprattutto segnare”.
Ancora sul Napoli: “Gioca da anni ad alto livello. Gli manca un successo internazionale, ma sta giocando ad alti livelli da diverso tempo. Per me è un po’ un derby”.
Su Bonaventura e Suso: “Stanno molto bene. Si parla spesso del piano fisico, poi guardiamo negli altri campionato e gente come Messi e Neymar giocano sempre. Parte tutto dalla testa”.
Sulla sfida tra Milan e Napoli: “Mi auguro che la visita di Maradona abbia distratto il Napoli”.
Sulla sua squadra: “Voglio che la mia squadra mi stupisca ancora”.
Sul match di domani sera: “Gli esami non finiscono mai, domani è un esame importante ma poi ce ne saranno altri”.
Ancora su Sarri: “Il Napoli è tra le squadre che giocano meglio in Europa. Non mi sento in contrapposizione con Sarri”.
Sul confronto con Sarri: “Gli piace molto il possesso palla e il fraseggio, le sue squadre sono molto riconoscibili. Lo stimo molto come allenatore”.
Sulle assenze: “Gicoheremo sempre in 11, quindi le assenze non dovranno essere un alibi”.
Ancora su Niang: “Niang è un ragazzo molto sensibile. Ha fatto intravedere in allenamento di voler colmare le sue lacune, l’errore è di volerlo fare subito. Io voglio recuperarlo, ci lavoreremo, ci deve essere umiltà e voglia di sacrificarsi”.
Sul Milan recente: “All’inizio dell’anno percepivo insicurezza, poi la squadra ha acquisito consapevolezza e alla fine si esprime meglio. Bisogna avere coraggio e sfrontatezza ma è un percorso lungo per arrivarci. Bisogna convincere i ragazzi a fare qualcosa fuori dall’ordinario”.
Sul 2-2 di Torino: “L’ideale è che ci fosse sempre continuità per 90 minuti, tutte le squadre vorrebbero averlo, ma per costruire una squadra ci vuole più di un anno, sono felice per quello che i ragazzi hanno fatto dall’inizio ad oggi. Il bicchiere e mezzo pieno”.
ulle rimonte: “Non decidiamo noi di andare in svantaggio. Contro grandi squadre è più difficile recuperare, ma non sempre è così”.
Sull’ambiente: “Al di là del risultato i tifosi apprezzano l’anima della squadra, la programmazione che può avere questo gruppo. I risultati non mineranno in maniera netta la partecipazione del tifoso milanista”.
ulle gare con Napoli e Juventus: “Sono partite belle da vivere e da giocare”
Su Donnarumma: “Tra i più giovani è uno dei migliori al mondo. Affronta tutto con grande serenità”.
Su Deulofeu: “Dove me lo immagino al Milan? Non me lo immagino, io parlo solo dei giocatori del Milan”.
Su Berlusconi: “Mi sento spesso con lui, è molto presente e vicino. Se non dovesse chiamarmi ve lo dirò (sorride, ndr)”.
Sul terzo posto: “Non so se domani sarà decisiva per il terzo posto, non credo. Dipenderà anche dal nostro recupero di Bologna”.
Sull’approccio alla partita: “I tanti gol nella ripresa possono essere letti in maniera diversa, sono tante le chiavi di lettura. Stiamo lavorando per migliorare”.
Sulla classifica: “Siamo tutti molto vicini, quindi puoi pensare di ambire a qualcosa di più dell’Europa League ma anche di non andare in Europa League. Ci sono tante squadre in corsa, deve alzare l’asticella anche per arrivare in Europa League”.
Sul Milan: “Le nostre ambizioni sono cresciute, è normale quindi ricevere qualche critica in più. Il nostro 2-2 a Torino una volta sarebbe stato miracoloso ora invece abbiamo subito delle critiche. Ci sono delle cose da migliorare se vogliamo ambire a qualcosa di importante, c’è una base importante sia per il presente che per il futuro”.
Sulla partita: “E’ una partita di alta classifica, per noi è motivo di orgoglio ma anche di responsabilità. Non dobbiamo accontentarci. Affrontiamo una squadra fortissima, è stata costruita per fare la Champions e quindi numericamente può affrontare più competizioni. Li affronteremo nel loro momento migliore, quindi servirà una partita di altissimo livello. Sono felice di giocare una partita così”.
Su Sosa: “Ha sempre cambiato in grandi squadre, ha fatto un grande campionato in Turchia, a Napoli ha fatto fatica per un discorso tattico, ora è maturo e sereno. Quando viene chiamato in causa fa sempre buone cose, ha bisogno di essere sostenuto, anche se ha giocato meno di quanto si aspettasse”.
Su Niang: “Ha avuto un calo dopo il virus influenzale, ha perso un po’ di sicurezza. Ieri non si è allenato ancora per l’nfluenza, oggi lo valuteremo. Un episodio positivo e favorevole potrebbe aiutarlo a superare il momento difficile, lui deve continuare a lavorare”.
Sul terremoto nel centro Italia: “Siamo toccati per quello che sta succedendo, siamo molto dispiaciuti. Siamo contenti che qualche tifoso del Milan di quelle parti riuscirà comunque a venire domani sera alla partita”.
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