Arek Milik è stato intervistato dai media polacchi. Ecco le sue dichiarazioni: ”Non capita tutti gli anni vedere una squadra collezionare così tanti punti e non vincere il titolo. Purtroppo, anche la Juve ha fatto un campionato straordinario. Complimenti a loro. Dopo il successo allo Stadium, i bianconeri hanno mantenuto quel puntato di vantaggio a quattro giornate dalla fine. Ci promettemmo di dare il massimo fino alla fine , anche perché pensavamo che la Juve prima o poi si sarebbe fermata. E invece, ci siamo fermati noi a Firenze. E’ stato un vero peccato. I tifosi azzurri sono unici al mondo, non ci sono altri supporter che ti sostengano così tanto; ti fanno sentire una star ogni minuto della giornata. Certo, il loro affetto, a volte, è asfissiante. Vorresti stare tranquillo con la tua famiglia, ma non è possibile. D’altra parte, lavoriamo tanto per diventare famosi e quindi possiamo abituarci a tutto.
Infortuni? Non è stato facile fare i conti con la seconda operazione alle ginocchia nel giro di un anno. Mi hanno raccontato la storia di Ronaldo e mi hanno detto che dopo il secondo infortunio ha vinto la Coppa del Mondo del 2002 da capocannoniere. Le sue gesta mi hanno inspirato; magari riuscissi a imitarlo. Chiedo solo una cosa alla mia terza stagione in azzurro: la salute. Quando stai bene, le cose ti vengono meglio; vittorie e sconfitte vengono in secondo piano”.
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