Andrea Pastorello, agente Fifa e procuratore tra gli altri di Alex Meret, è intervenuto ai microfoni di “Si Gonfia la Rete” in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Rimonta del Napoli in Coppa Italia? La possibilità c’è, parliamo di due formazioni con individualità importanti. In partite secche e a questi livelli tutto è possibile. La Juventus è sempre molto cinica, è riuscita a spuntarla al San Paolo. Il Napoli però ha fatto un’ottima partita, ha la possibilità di rimontare domani. Cosa serve per vincere lo Scudetto? Non vorrei dare giudizi sull’operato di nessuno. La Juventus in Italia è un punto di riferimento a livello organizzativo, di strutturo e di mentalità. La mentalità si fa fatica a creare se non con tanti anni di lavoro. È un modello per tutte le società che vogliono vincere lo Scudetto. Non è solo questione di scelte e di calciatori, ma è una questione di mentalità. In questo la Juventus è difficile da raggiungere. Su Meret? Non ho avuto contatti diretti con Giuntoli, so per certo che è seguito e che piace al Napoli così come a tante altre società italiane ed estere. Non è secondo a nessuno in Italia in questo momento, dobbiamo finire il campionato con la Spal magari riuscendo a vincere il campionato dopodiché valuteremo eventuali opportunità confrontandoci con l’Udinese. Ruolo da eventuale secondo? Si può valutare una soluzione di questo tipo. Meret non ha mai giocato in A, bisogna fare un passo alla volta e non è escluso fare una valutazione di questo tipo, magari fare un campionato da titolare da un’altra parte per poi puntare alla titolarità in un club importante. Anche fare il secondo ad un grandissimo portiere potrebbe essere un’idea da valutare. Bisogna continuare nella crescita tecnica del ragazzo che è al primo anno nel calcio professionistico da titolare. Le qualità sono elevatissime, non c’è fretta nell’arrivare ad essere titolare di una squadra importante ma bisogna andare passo dopo passo nel suo percorso di crescita. Su Giuseppe Rossi? Lui è fortemente convinto di potersela ancora giocare ad altissimi livelli, con la tripletta di ieri sera lo ha ampiamente dimostrato. Ha dimostrato di essere realmente un cecchino davanti la porta com’è sempre stato. Non ha avuto tante possibilità, ma quando le ha avute le ha sempre sfruttate. La mia volontà è farlo giocare in una squadra tecnicamente al suo livello, può dare anche molto. Sta molto bene, gli infortuni ormai sono alle spalle. Sono due anni che non ha di fatto niente, non ha mai saltato un allenamento. Gli infortuni al ginocchio non si possono cancellare, ma in questo momento sta benissimo fisicamente. Futuro in Italia? Non vuole rientrare negli States, stiamo facendo delle valutazioni su opportunità in Europa. Vuole conquistare nuovamente la Nazionale. Seguiremo le sue indicazioni sul mercato.”
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