Alex Meret, portiere del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale under 21.
“Sono contento di essere rientrato nel gruppo e di star bene. L’anno scorso ho subito quell’infortunio che mi ha impedito di disputare la prima parte di questa stagione. A Napoli ho trovato continuità e sono contento di essere qua e dare il mio contributo. Per me, la Nazionale è sempre grande motivo di orgoglio”.
Sul rapporto con i compagni di reparto Audero e Scuffet: “Ho un grandissimo rapporto con entrambi. Simone (Scuffet, ndr) lo conosco dai tempi delle giovanili con l’Udinese e lo reputo un grandissimo amico mentre con Emil (Audero, ndr) abbiamo fatto quasi tutte le Nazionali Giovanili azzurre insieme visto che siamo dello stesso anno (1997, ndr) e, tra me e lui, non c’è mai stata grande rivalità, anzi, c’è sempre stato un grande rapporto. Il titolare tra noi, ovviamente, sarà il mister a deciderlo”
Sull’Europeo Under 21: “Manca davvero pochissimo. Sappiamo che dobbiamo dare tutto non solo per noi stessi ma anche, e soprattutto, per i nostri tifosi. Il fatto di giocare in casa è un o stimolo in più per noi”.
Su Luperto: “Essere qui è motivo di orgoglio sia per noi che per il Napoli. Nel club non sta trovando tantissimo spazio, ma ogni qualvolta è stato chiamato in causa ha dato il suo contributo. Questa chiamata in Nazionale se l’è guadagnata”.
Su i suoi modelli nel ruolo: “Al di là di Buffon, che è il portiere per il quale ho iniziato a giocare in porta, mi piace moltissimo Handanovič. Ho avuto il piacere di allenarmi con lui ad Udine e, ad oggi, è probabilmente il portiere più forte della Serie A. A livello internazionale mi piace moltissimo Oblak”.
Sul suo possibile erede: “Ci sono tantissimi portieri italiani giovani di livello.Non mi sento di farti un nome perché ce ne sono davvero tanti meritevoli e non vorrei fare un torto a nessuno. Abbiamo un’ottima scuola”.
Sul portiere Manuel Gasparini, titolare dell’Italia Under 17: “Lui sta facendo molto bene. Ha sempre giocato sotto età. Sono due stagioni che è titolare della Primavera dell’Udinese. Ha bruciato un po’ tutte le tappe come me. A Udine, se sei bravo, non si fanno problemi a farti giocare con i più grandi. In Prima Squadra, la prima parte di campionato, ha fatto anche il terzo portiere. Ha grandissime qualità e sta facendo benissimo
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