Fastidi al polpaccio, allenamento differenziato: c’è ansia per le condizioni di Marek Hamsik. Il capitano slovacco è in dubbio per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, le sue condizioni verranno monitorate giorno dopo giorno ma la speranza è che possa farcela in tempo utile e che quindi domenica sarà regolarmente al suo posto.
Ovvio che lo staff medico farà di tutto per metterlo a disposizione di Sarri e che l’allenatore come sempre vorrebbe tenerlo in campo ma bisognerà ancora attendere un po’ e almeno il riscontro dall’allenamento di oggi a Castel Volturno. Hamsik è un punto fermo del Napoli, uno dei pochi davvero insostituibili per la sua duttilità, il carisma la capacità di dare equilibrio alla squadra, il senso del gol e l’attaccamento ai colori.
Proprio Marek è stato l’unico azzurro in questi due ultimi campionati a giocare sempre: 70 presenze (32 su 32 in questo campionato e 38 su 38 lo scorso). Lo slovacco essenziale, indispensabile, unico e che in questa stagione ha raggiunto livelli assoluti di rendimento, questo è il suo anno migliore sotto tutti i punti di vista. In campionato solo una volta è partito dalla panchina, contro l’Empoli al San Paolo giocando gli ultimi 19 minuti, poi sempre titolare. E ha saltato una sola partita in assoluto, quella contro lo Spezia, arrivando già a quota 43 presenze.
Marek sempre più al centro del Napoli è lanciato per battere tutti i record: il prossimo è il quello dei gol di tutti i tempi di Maradona, le 115 reti messe a segno dall’argentino. Lo slovacco è a 112, ne mancano, quindi, soltanto tre e l’aggancio potrebbe avvenire anche in questo campionato visto che ci sono ancora sei partite da giocare. Undici gol in campionato, 14 in stagione, un’annata da record, la decima in maglia azzurra.
Il recordman di presenze è Bruscolotti con 511, poi Juliano a 505, lo slovacco è sul podio, al terzo posto, con 446 partite, ma ha tutto il tempo per arrivare sul gradino più alto visto che con il Napoli ha rinnovato fino al 2020. Un gol al Sassuolo lo ha segnato l’anno scorso a Reggio Emilia nella prima trasferta del campionato, partita poi persa 2-1 in rimonta dagli azzurri, quello dello slovacco fu il primo in assoluto dello scorso campionato in serie A (dopo poco più di due minuti). In totale due le reti segnate al Sassuolo, la prima del 2-0 del 23 febbraio 2015 con Benitez in panchina nelle sette presenze contro gli emiliani.
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