Un vecchio adagio popolare dice che nel calcio la miglior difesa è l’attacco. Sarà per questo che un vecchio saggio come Koulibaly si è portato in avanti su un calcio d’angolo battuto da Ghoulam e si è fatto trovare puntuale sulla respinta corta di Strakosha buttando la palla in rete. Lo racconterà ai suo figli: quella volta che da difensore mi sono travestito da attaccante. Gioia che vale doppio per uno che solitamente per mestiere i gol li deve evitare, non certo farli.
Ecco perché al momento dell’esultanza non sapeva neanche lui bene cosa dover fare di preciso. Meglio lasciarsi andare all’abbraccio di tutto quel gruppo del quale oramai è uno dei leader. Intoccabile per Sarri che lo ha schierato in tutte le gare disputate dall’inizio della stagione. Piazzato al centro della difesa ad arginare le sfuriate avversarie, ma anche bravo a proporsi in avanti quando c’è da dare una mano ai compagni più avanzati.
E fare gol all’Olimpico, uno dei stadi dove è maggiormente subissato dai beceri buu razzisti (due anni fa Irrati sospese anche la partita), deve avere certamente un valore in più. Ha risposto nel migliore dei modi. Con un gol, certo, ma più in generale con una prestazione maiuscola in fase difensiva. È come se circolasse per il campo con un cartello bello stampato in petto: da qui non si passa. E infatti dalle sue parti non c’è trippa per gatti. Una sola sbavatura che poteva costare cara in occasione del gol del vantaggio della Lazio quando Immobile lo salta netto e mette la palla al centro per De Vrij. Poi basta.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro