La delusione, ma anche la consapevolezza che in questo momento fare affari per il Napoli è diventata una cosa davvero difficile. Le ultime concitate ore del calciomercato invernale hanno evidenziato delle criticità che possono avere diverse letture. Pochi dubbi, in tal senso, per Donato Di Campli, agente tra gli altri di Orsolini, uno dei giocatori che avrebbe potuto contribuire al trasferimento di Verdi al Napoli dopo il suo passaggio al Bologna. «I contratti del Napoli sono molto lunghi e magari anche questo ha fatto sì che le pratiche si ritardassero impedendo il deposito in tempo dell’accordo con il Sassuolo». Per arrivare a Politano, infatti, il Napoli aveva provato a inserire nella trattativa anche Diego Farias, attaccante che gli azzurri avrebbero prelevato dal Cagliari per girarlo al Sassuolo. Definire il passaggio di tre giocatori, sempre secondo Di Campli, avrebbe ulteriormente prolungato le operazioni.
Peppe Bruscolotti, invece, prova a sdrammatizzare con una battuta. «Credo che il Napoli abbia fatto troppi acquisti in questo mercato». Un sorriso per nascondere l’evidente amarezza per una sessione di mercato decisamente sottotono per gli azzurri. «La gente è molto delusa perché avevano annunciato certi colpi e poi sono venuti meno, il tifoso ti da alibi fino a un certo punto». Per certi versi, però, Bruscolotti prova a darsi delle risposte. «Non ho mai creduto particolarmente nel mercato di gennaio perché è difficile prendere giocatori utili. Detto questo, però, il Napoli cercava qualcosa di diverso perché serviva qualche ricambio». E anche un suggerimento. «Le campagne acquisti si fanno prima che inizi il mercato, perché poi ci possono essere azioni trasversali così come il classico gioco al rialzo dei prezzi».
Inevitabile il riferimento alla Juventus che secondo molti si è inserita nella trattativa per Politano per impedire che il Sassuolo lo cedesse al Napoli. «Il club emiliano ha ottimi rapporti con la Juve e ci sono delle alleanze di mercato per impedire ad una concorrente di rinforzarsi», spiega l’agente Andrea D’Amico che poi aggiunge. «All’ultimo minuto si riesce anche a ottimizzare qualcosa ed è forse per questo che il Napoli ha provato il rilancio last minute. Il Sassuolo non ha bisogno di soldi ma di avere una tranquillità tecnica per il campionato e quindi non mi stupisce il no reiterato. Perché le trattative si chiudano o saltano bisogna che si incastrino tanti fattori». Ma a prescindere dal Napoli è stata una sessione di mercato molto poco ricca. «È sotto gli occhi di tutti che si è fatto pochissimo anche perché il mercato estivo è stato spendaccione: sono stati spesi soldi incredibili per giocatori che non hanno dimostrato di valere. Le squadre che avevano speso moltissimo in estate si sono ritrovate con la coperta corta».
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