Il Mattino – Capolavoro Cuore Napoli Basket: conquistata la promozione in A2

Montecatini si tinge d’azzurro, l’avventura della piccola-grandissima Napoli ha un lieto fine, come si conviene alla favole. Dopo il ko della prima giornata con Orzinuovi, nella prova d’appello la truppa d’assalto di Ponticiello non ha fallito l’obiettivo: troppo importante il bersaglio da centrare per sbagliare il secondo colpo. La promozione in A2 è un capolavoro di unione, gruppo e identità, tutti stretti intorno ad una maglia e ad un nome, Cuore Napoli, che batte forte contro Bergamo. Dietro i partenopei, sponsorizzati quasi con una premonizione, Generazione vincente, c’è un’intera città cestistica che è uscita dal torpore e dalle delusioni shock delle ultime stagioni per ritrovarsi magicamente intorno ad un gruppo rivelatosi fenomenale lungo la strada. Perché ad inizio stagione pochissimi prevedevano un simile miracolo. Una squadra e un club in missione che riportano Napoli nell’élite della pallacanestro e con il simbolo borbonico come segno d’identità. È la vittoria di un coach napoletano che vince in maglia Napoli come Ponticiello, di un presidente meravigliosamente folle come Ruggiero, di Sbaragli e Corvo e di tutto il club che ha inseguito un sogno. Afferrandolo.
Il match con i lombardi è un concentrato di emozione e tensione, con le squadre stanchissime per le due partite in 24 ore a darsi battaglia con le forze residue. Attacchi spuntati e difese di rabbia agonistica. Azzurri a guidare fin dall’avvio con Nikolic, Visnjic e Maggio, e gli avversari sempre lì, vicini. Finale thrilling e canestri finali di un eroe in maglietta e pantaloncini, Niegos Visnjic, 38 anni, il serbo-napoletano che come Atlante solleva il mondo sulle sue gigantesche spalle. Per lui 31 punti con 5/10 da due, 4/5 da tre, 9/13 dalla lunetta e 13 rimbalzi. Mostruoso.