E’ cresciuto nel settore giovanile del Napoli ed ha indossato la maglia azzurra nel 1996-97 e nel 1998-99. Parliamo di Massimiliano Esposito, oggi un aspirante allenatore che si è recato a Dimaro-Folgarida per studiare il lavoro di Sarri nei metodi di lavoro utilizzati durante il ritiro. Ecco le sue dichiarazioni:
“Sia da tifoso che da calciatore, non respiravo un entusiasmo così forte neanche ai tempi di Maradona. Va dato merito a De Laurentiis, a Sarri e alla squadra aver creato tanto attaccamento alla maglia, aver allo stesso tempo sfruttato e accentuato l’entusiasmo dei tifosi, che è importante per il gruppo e per la città. Insigne leader? Sta crescendo bene, può fare molto di più, ha un maestro come Pepe Reina da cui può attingere veramente tanto, può diventare un uomo spogliatoio veramente importante. Il rinnovo di Reina una priorità assoluta? Non la vedo così, andrei di più alla ricerca di un portiere giovane che dia garanzie, Rafael potrebbe essere un’alternativa importante, durante l’anno il portiere spagnolo ha diversi cali di forma, pur essendo comunque un estremo difensore importante. Da aspirante allenatore dico che è importante seguire tutti i tecnici di un certo livello, il lavoro di Sarri è molto interessante perchè è molto ripetitivo, si sofferma molto sulla linea difensiva”
Dai nostri inviati a Dimaro-Folgarida Ciro Troise, Antonio Balasco, Simone Ciccarelli e Giancarlo Di Stadio
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