L’ex direttore sportivo azzurro, Pierpaolo Marino, ha parlato ai microfoni de Il Roma. Ecco quanto evidenziato da Iamnaples.it:
“La vittoria per cinque a zero a Udine? Fu una bellissima giornata, fui criticato qualche giorno prima per aver presentato in Serie A un Napoli molto giovane. Hamsik, Lavezzi, Gargano totalizzavano 60 anni in tre, venivamo dalla sconfitta all’esordio in casa contro il Cagliari per 0-2. A Udine esplosero Lavezzi, Hamsik e Zalayeta e fu una bellissima vittoria. I tifosi esposero uno striscione per ringraziarmi, una delle cose più belle che mi sia mai capitata. Al termine del match il presidente se la prese in sala stampa con chi aveva criticato la campagna acquisti, a fine anno centrammo l’Intertoto che ci portò poi in Coppa Uefa. Quando andammo a giocare a Udine erano da poco passati due anni dalla trasferta di Gela in Serie C, poi ci siamo ritrovati a vincere 5-0 in casa di una squadra che in quel periodo si qualificava spesso per l’Europa. Hamsik? Benitez lo stava distruggendo facendolo giocare fuori ruolo e depauperando il potenziale tecnico, Marek stava perdendo gli stimoli. Sarri lo utilizza nel suo ruolo ideale come faceva Reja recuperando un giocatore di livello mondiale. Di Natale? E’ legatissimo alla città di Napoli, lo prendemmo nel 2008, l’anno in cui venne Quagliarella ma poi l’affare sfumò per i suoi problemi familiari. E’ uno dei pochi napoletani che non prova gusto a far goal al San Paolo. Rizzoli? Non facciamo dietrologia, per lui parla la carriera ma sta attraversando un’annata di scarsa forma. Scudetto? Il Napoli ha il 45% di possibilità, la Juve il restante 55%. De Laurentiis? Sono molto spesso in contatto con il presidente ma solo per operazioni di mercato, non abbiamo mai parlato di un mio ritorno. Higuain? Se ci saranno problemi con la permanenza al Napoli, e mi auguro di no, per sostituirlo prenderei Lukaku dell’Everton”.
Fonte: Fabrizio Meglio per Il Roma
