Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa nel post-partita di Cagliari-Napoli: “Il rammarico è grande e c’è tanta rabbia, anche se il Napoli poteva sicuramente fare giocate del genere, poiché era nelle sue corde. Gli azzurri hanno segnato su una punizione un po’ dubbia, ma abbiamo creato dall’inizio e abbiamo concesso il minimo sindacabile, se pensiamo al valore dell’avversaria. Mi dispiace per i ragazzi e per i tifosi, poiché avevamo guadagnato campo e non c’era sentore di quel goal. Doveri? Mi sono arrabbiato perché ad ogni situazione venivano aggiunti 30 secondi di recupero, ma dopo il goal questo non è accaduto e potevamo giocare qualche secondo in più. Attaccanti più veloci? Sì, volevo che si creassero determinate situazioni per uscire dalla pressione del Napoli e ci abbiamo provato bene. Purtroppo ho perso due centrali nel momento in cui c’era bisogno di qualche giocatore fresco in altre zone del campo e questo ha comunque condizionato la gara. Cambio di rotta? Ho detto ai ragazzi che non dovevamo farci condizionare dal valore dell’avversario e dovevamo giocare a viso aperto, anche soffrendo, visto che il Napoli è una grande squadra. Questo gruppo mi sta dando grandi garanzie e il rammarico riguarda solo il fatto di non aver gestito il finale di partita come avremmo voluto. Per assurdo, il finale di gara è stato il momento in cui abbiamo fatto le cose migliori e abbiamo controllato maggiormente la metà campo avversaria”.
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