La consegna della cittadinanza onoraria a Maradona resta, per il momento, un evento ancora tutto sulla carta perché il via libera da parte del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico arriverà solo tra lunedì e martedì. Ma l’organizzazione non si ferma: né quella del Comune, né quella artistica. Gli sponsor ci sono, perché ce ne vogliono per organizzare un evento così imponente a piazza Plebiscito. E ci sono anche gli artisti che sul palco, con Alessandro Siani mattatore, si alterneranno in uno show: da Paolo Sorrentino a Belen, da Lina Sastri a Serena Rossi e Gigi e Ross, ultimi in ordine di tempo ad aver detto di sì all’evento.
Maradona ha fatto sapere che arriverà in Italia il 4 luglio, proveniente dalla Russia, dove incontrerà Putin che pensa a lui come testimonial per il Mondiale del 2018; dunque la serata-show slitta al 5. Con orario di inizio, sempre per le solite questioni legate alla sicurezza, che potrebbe essere anticipato alle 18.30. Ma anche questo è un aspetto che va discusso in Prefettura. La sera prima dovrebbe esserci la conferenza stampa, probabilmente a palazzo San Giacomo.
Il ritorno di Dieguito coincide, ma non è un caso, con i 33 anni dal suo arrivo allo stadio San Paolo: era il 5 luglio del 1984 quando salì le scale dell’impianto di Fuorigrotta per ricevere il primo abbraccio dei tifosi azzurri. E quelle scene faranno capolino sul palco di piazza Plebiscito.
Il Pibe de oro attende anche lui notizie da Napoli. Lo svela Diego Maradona junior. «Sono appena rientrato da Dubai, anche papà non vede l’ora di tornare qui. Non dipende da lui, però: siamo tutti in trepidante attesa di una buona notizia da parte del Comune. Loro dicono che si farà e noi aspettiamo». Gli impegni, per il D10s, sono tantissimi: «Ma per la cittadinanza onoraria ha cancellato molti appuntamenti: sarà a Cuba e poi in Russia. Subito dopo lo attende Infantino in Svizzera ma credo che poi tornerà in Italia l’8 luglio per un’amichevole che la Fifa sta organizzando». I due, ormai sono inseparabili. «A Dubai me lo godo di più, ma quando è qui papà è felice. Questa è una città che ama dal profondo del suo cuore».
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