Il calcio è pretattica, è bugia parafrasando Rafa Benitez e anche Valverde si sta adeguando alle strategie del mondo del pallone dei giorni nostri. Dalla Spagna arrivavano voci per cui Valverde oggi nella sfida di Malaga, valida per la prima giornata della Liga, avrebbe optato per il turn-over in vista della gara di ritorno del play-off di Champions League contro il Napoli. Uno dei limiti dell’Athletic Bilbao è la rosa un po’ limitata, senza grandi alternative e Valverde, infatti, si è presentato all’esordio nella Liga con un solo cambio rispetto all’undici del San Paolo: sulla fascia destra ha schierato Iraola al posto di De Marcos, l’autore della progressione che ha portato al gol di Muniain ma anche colui che nella ripresa ha sofferto tantissimo le percussioni di Dries Mertens.
Sin dai primi minuti si percepisce che l’intensità vista al San Paolo è solo un ricordo per la formazione basca, i ritmi sono più bassi e compassati e la manovra veloce, organizzata ed avvolgente espressa da Muniain e compagni s’intravede solo a tratti. La partita è equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. Il Malaga sfonda soprattutto a destra, con i tagli di Horta e Luis Alberto che provano più volte a suggerire Santa Cruz e in un’occasione mettono in seria difficoltà Gurpegi. Nelle fila dell’Athletic Bilbao sono Muniain e Aduriz ad impegnare il portiere camerunense Kameni, che ferma due volte in uscita il centravanti basco ispirato da due assist illuminanti proprio di Muniain. Un errore di Gurpegi al 35′ è la svolta della gara: il centrale difensivo del Bilbao sbaglia un retropassaggio di testa per Iraizoz, Santa Cruz coglie l’occasione, anticipa Iraizoz che lo stende in area di rigore. Dal dischetto va Luis Alberto, Iraizoz para ma sulla respinta lo stesso Luis Alberto fa tranquillamente tap-in. Il primo tempo termina senza grandi emozioni, l’Athletic Bilbao non riesce a trovare i varchi giusti per reagire e cercare il pareggio.
Nella ripresa il Bilbao entra con uno spirito più determinato, inserisce al 46′ Ibai Gomez per uno spento Benat e al 60′ San Josè al posto di Gurpegi. Il Malaga, però, contiene bene le avanzate della formazione biancorossa che si rende pericolosa solo sugli sviluppi di una punizione dalla destra: al 64′ è Mikel Rico, il migliore dei suoi, a staccare di testa ma il pallone termina di poco a lato. Al 79′ Muniain tira fuori le ultime energie per inventare un dribbling ubriacante e scaricare il pallone ad Ibai Gomez, che calcia a giro verso la porta di Kameni, ma la conclusione è centrale e il portiere camerunense blocca senza particolari problemi. All’83’ il Malaga potrebbe chiudere i conti ma il tiro di Samuel finisce di pochissimo a lato alla sinistra del portiere. Nel finale una possibile svolta: l’Athletic Bilbao aumenta la pressione offensiva, all’88’ Aduriz di testa fallisce una grande occasione indirizzando centralmente la conclusione ma soprattutto all’89’ il Malaga resta in dieci. Duda prova a scaraventare con rabbia il pallone sul corpo di Muniain a gioco fermo e rimedia un cartellino rosso, che alimenta l’ansia del Malaga visti anche i sei minuti di recupero. Al 91′ gli andalusi restano in nove, Antunes stende sulla mediana Guillermo e va negli spogliatoi anzitempo. Al 94′ un incredibile episodio: il portiere Iraizoz stacca più in alto di tutti sugli sviluppi di una punizione dalla destra e batte Kameni ma inspiegabilmente l’arbitro annulla la rete. Ma non è finita qui: al 96′ Kameni stende Aduriz in area e l’arbitro assegna una punizione al Malaga.
Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro