Dopo il suo approdo ad Udine e l’ultimo goal segnato al Sassuolo, Fernando Llorente ha parlato così della sua esperienza a Napoli ai microfoni di Tuttosport. Ecco le sue parole:
“Il gol al Sassuolo è stata una liberazione, non mi voglio più fermare. Spero di aiutare l’Udinese anche contro il Genoa. A Udine mi sento come un bambino e ho una gran voglia di giocare, divertirmi e segnare. Nell’ultimo anno mi sono sentito come un leone in gabbia. Non avvertire fiducia, fa male”.
Sulla gara da ex col Napoli: “Io spero di segnare in tutte le partite, non mi pongo limiti. Voglio dimostrare che non ero già finito come forse pensava qualcuno. A me piace guardare avanti, il passato è passato”.
Su Gotti: “Ogni tecnico ha il suo stile. Se devo fare un paragone mi ricorda Guidolin. Un allenatore che a Udine ha raggiunto traguardi straordinari”.
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