La netta sconfitta di Dublino contro il Liverpool mostra il primo grande passo indietro per il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti che perde 5 a 0 e sembra una squadra totalmente differente rispetto alla squadra che una settimana fa batteva il Chievo senza particolari problemi.
Oltre agli aspetti tattici e ad un divario tecnico evidente (i Reds sono i vice-campioni d’Europa in carica), sono tanti gli aspetti tecnici sul quale ci si potrebbe soffermare, ma questa volta il Napoli, l’autogol più clamoroso, l’ha fatto fuori dal campo.
La partita, una semplice amichevole per intenderci, è stata vista solo dai tifosi che hanno pagato il “Pay per View”, una modalità che prevede il pagamento da parte del tifoso di 10 euro per una singola partita, una cifra che ieri il presidente De Laurentiis ha giustificato così ai microfoni di Kiss Kiss Napoli: “Mi dispiace molto far pagare i tifosi, ma devono capire che queste amichevoli costano milioni di euro e noi non riusciamo ad azzerare i costi in altro modo”. Andrebbe ricordato a De Laurentiis che negli anni scorsi anche la Lete Cup e la Msc Cup al San Paolo erano trasmesse in pay per view. Le amichevoli poi costano anche per le altre squadre che non le trasmettono in pay per view
La figuraccia più grande è arrivata proprio con questi tifosi, amanti del Napoli che hanno pagato per vedere un amichevole con gli azzurri soccombere sotto i colpi della corazzata di Klopp. Ricordiamo infatti che il Napoli è l’unica squadra italiana a trasmettere le amichevoli in “pay per view”, una situazione inaccettabile in un calcio dove gli abbonamenti per il campionato crescono di anno in anno.
Un primo passo potrebbe essere annullare la richiesta del “pay per view” per le prossime due amichevoli, in programma a San Gallo ed in Germania, contro Borussia Dortmund e Wolfsburg o almeno di una di queste. Un passo distensivo di De Laurentiis con i tifosi azzurri per sanare un rapporto che può solo far male. La squadra ed Ancelotti, ora come ora, ne hanno bisogno e questa decisione può essere un passo in avanti verso la riconciliazione, al momento difficile, ma opportuna in vista del futuro, un futuro che tutti desiderano azzurro.
Mario Tramo
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