György Garics, ex difensore di Bologna e Napoli ed attualmente svincolato, ha parlato ai microfoni di Si Gonfia la Rete sulle frequenze di Radio Crc per fare il punto sul momento della squadra azzurra. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“C’è un abisso tra il Napoli visto ieri sera e il mio Napoli, vanno fatto i complimenti a chi ha lavorato affinchè si raggiungessero certi livelli. Ricordo con grande piacere la mia esperienza azzurra, sono ancora adesso molto legato a Napoli. Sarri? Sta affrontando con dei mezzi diversi, l’esperienza si sta notando partita dopo partita. Lacune? Non mi posso permettere di dare giudizi all’allenatore, ne parleremo quando smetterò di giocare. Quello che salta all’occhio è la grande organizzazione della difesa, Sarri ha regalato un’identità ben definita. Scudetto? La Juve ‘deve’ vincerlo mentre le altre possono farlo, il Napoli deve essere presente in tal senso. Gli azzurri sono arrivati ad un livello tale che se pure qualcosa andasse male, si rimarrebbe tra le prime 3, 4 in classifica. La rosa del Napoli è costiuita da 18, 19 calciatori che ti permettono di essere competitivo in ogni gara. Gabbiadini? La bravura dell’allenatore è quella di concedere spazio a chi rimane fuori, altrimenti si rischia di rompere gli equilibri”.
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