L’attuale allenatore del Leicester ed ex vice di Guardiola al City, Enzo Maresca, ha rilasciato un’intervista al Mattino in cui ha parlato di Napoli e di Champions.
“La Serie A è vista all’estero come un campionato intrigante: molto interessante dal punto di vista tattico. L’anno scorso, del resto, tre italiane sono arrivati nelle finali europee e questa è una gran cosa. Sfortunatamente sono anche coincise con tre sconfitte, ma l’importante è arrivarci in finale.
Per noi del City è stata una stagione incredibile: riuscire a vincere la Champions e fare il triplete è tanta roba. Negli ultimi anni comunque la Premier ha qualcosa in più rispetto agli altri tornei europei: parlo anche come intensità e ritmi.
“E’ giusto che il Napoli parta dalla prima fascia in Champions. Se penso all’anno scorso gli azzurri meritavano qualcosina in più nei quarti col Milan.
Guardiola? Nessuna pretattica. Il Napoli giocava bene e vinceva quasi tutte le partite, in Italia come in Europa. Era una squadra che si temeva e si teneva in grande considerazione.”
Dopo una parentesi sul passato, Maresca analizza l’attuale momento del Napoli e il suo possibile percorso in Champions League: “Insieme al Real Madrid è la favorita per passare il turno. Union Berlino e Braga sono due squadre ostiche: l’Union ha fatto una stagione impressionante che nessuno si aspettava e anche il Braga ha fatto benissimo. Sulla carta, però, le favorite restano Real Madrid e Napoli.”
“Il Real in Champions è sempre favorito. Negli ultimi anni hanno vinto tanto, gestiscono bene le situazioni e possono sempre trovare la giocata vincente. Napoli? Dipende da come ci arriva. In ogni caso non mi permetto di dare consigli a Garcia. Sapranno bene come prepararla al meglio.
Favorite per la Champions? Il City, il Real e darei fiducia all’Inter che mi ha fatto un’ottima impressione ad Istanbul.”
Maresca poi sposta la sua attenzione sul possibile bis Scudetto del Napoli: “E’ possibile ma occhio al vecchio adagio: vincere è difficile e rivincere lo è ancora di più. Gli azzurri comunque restano una delle candidate al tricolore insieme all’Inter e al Milan.
Pancia piena? Sono d’accordo se si parla per chi ha vinto tanto. Ma nel caso del Napoli non credo che i ragazzi siano appagati. Anzi. Non lo vedo affatto un pericolo.
Se la scelta è caduta su Garcia significa che è stato considerato all’altezza della situazione dal club di De Laurentiis. E’ chiaro che avrà bisogno di tempo per farsi conoscere. Logicamente non è facile rimpiazzare Spalletti per quello che ha fatto. Anche perché la gente non dimentica e alla prima occasione storta scattano i paragoni.
Mi intriga molto Raspadori per la duttilità dei ruoli che può ricoprire. Un elemento in più per controllare l’andamento della gara. Questa cosa per alcuni allenatori è molto importante.”
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