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Analisi Tattica Napoli Calcio

Lecce-Napoli 1-4, l’analisi tattica di IamNaples.it: il turnover premia Ancelotti. Bene la coppia Llorente-Milik

VERSO LA GARA –  Ampio turnover per Ancelotti che rispetto alla gara vinta contro Il Liverpool ne cambia addirittura otto: solo Insigne e Fabiàn sono i superstiti della bellissima serata di martedì. Ospina in porta, Ghoulam e Malcuit i terzini, coppia centrale formata di Maksimovic e Koulibaly, a centrocampo insieme al confermato Ruiz ci sono Zielinski ed Elmas mentre in attacco da sottolineare la coppia di Milik-Llorente dal primo minuto con Insigne a supporto.

Il Lecce arriva dalla vittoria di Torino e Liverani schiera la propria squadra con un 4-3-3: con Rispoli, Lucioni, Rossettini,Calderoni che formano il quartetto difensivo. Tachtsidis fa il play con Tabanelli, Majer come mezzale mentre in attacco ci sono Farias, Falco e Mancuso

PRIMO TEMPO – Il Napoli fa subito la partita, prende il pallino del gioco in mano anche se ci mette qualche minuto per carburare. Il Lecce aspetta sulla propria trequarti e non pressa la squadra azzurra quando imposta da dietro. Le novità più importanti nella squadra azzurra sono Fabiàn al posto di Callejon e la coppia Milik-Llorente davanti. Gli uomini di Ancelotti quando attaccano, come sempre, non hanno un modulo ben definito ma prettamente vengono utilizzati il 4-3-3 con Milik che si allarga sulla destra e 4-3-1-2 con Insigne che si accentra e l’attaccante polacco che ruota intorno a Llorente; proprio come fa con la Polonia in coppia con Lewandoski. Nei primi quindici minuti, il Napoli è molto impreciso in fase di possesso, sbagliando molti appoggi. La squadra azzurra predilige impostare sulla sinistra sull’asse Elmas-Ghoulam mentre la fascia destra viene raggiunta con dei lanci tagliati provenienti proprio dalla corsia mancina. Ancelotti vuole sfruttare la coppia Llorente-Milik e sia Malcuit che Ghoulam spingono tantissimo per arrivare sul fondo e crossare in area salentina. Il Lecce per far male ai partenopei allarga Falco e Farias per favorire gli inserimenti di Mancosu e Tabanelli; specialmente sul lato destro della difesa del Napoli che è occupata da Malcuit-Maksimovic. Il primo goal del Napoli arriva al 28′ con un’imbucata centrale per Milik che prova il tiro e la deviazione favorisce Llorente che davanti a Gabriel non sbaglia mentre il secondo goal azzurro arriva su rigore dopo un fallo di mano di Tachtsidis su colpo di testa di Llorente.

SECONDO TEMPO –  A inizio ripresa, solo il Lecce effettua un cambio: Petriccione sostituisce Tachtsidis come play e dal punto di vista tattico non cambia nulla. La squadra salentina pressa più alto e questo favorisce il contropiede del Napoli che realizza la terza rete con Fabiàn al 52′. Il Lecce non demorde e conquista un calcio di rigore, concesso per un fallo stupido di Ospina, che viene realizzato da Mancosu al 58′. Al 65′ cambia Liverani, inserendo Lapadula per Falco e posiziona i suoi con un 4-3-1-2 dove Mancosu fa il trequartista e Farias e Lapudula formano la coppia d’attacco. Al 69′ il Napoli, come da sua cattiva abitudine, concede un contropiede pericolosissimo al Lecce da proprio calcio d’angolo a favore, che fortunatamente non viene sfruttato dagli uomini di Liverani.  Al 70′ Benzar prende il posto di Rispoli per dare più spinta sulla fascia destra pugliese. La prima sostituzione di Ancelotti avviene al 73′: Lozano per Milik. Il messicano va ad occupare la stessa posizione dell’attaccante ex Ajax, ma cercando di sfruttare la profondità con la sua corsa molto efficace sul lungo. Al 74′ Callejon subentra ad Elmas e gli azzurri si schierano nella maniera ‘classica’: con Callejon sulla fascia destra, Fabiàn e Zielinski in mediana e Insigne a sinistra. Al 82′ il Napoli chiude la pratica Lecce: si sfonda ancora sulla sinistra, tiro di Insigne parato da Gabriel e Llorente è il più lesto a giungere sul pallone  e sigla la sua doppietta personale. Gli ultimi minuti sono controllati abbastanza facilmente dal Napoli, da segnalare solo l’ingresso di Luperto al 87′ per Llorente che porta Insigne a giocare da seconda punta dietro a Lozano, Ghoulam alzarsi come centrocampista e Luperto a posizionarsi come terzino sinistro. Terza vittoria consecutiva per il Napoli tra campionato e coppa.

DI WILLIAM SCUOTTO

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