In vista della sfida con il Napoli ha parlato in conferenza stampa il tecnico della Lazio Simone Inzaghi. Ecco le sue parole, riportate da Lalaziosiamonoi:
Ripensa a 4 anni fa o alle prossime 200?
“Il mio primo pensiero è al Napoli, l’ultimo sforzo di una stagione lunghissima. Sono state 12 partite ravvicinate, molto dure per noi per i motivi che tutti sappiamo. Vogliamo chiudere nel migliore dei modi per la società e i nostri tifosi, siamo riusciti a vincere la Supercoppa e a ritornare in Champions. C’è la probabile Scarpa d’Oro di Immobile da centrare, CR7 permettendo. Poi la classifica capocannonieri di quest’anno, quella degli assist di Luis Alberto e il mio record di panchine. Un orgoglio”.
Che futuro immagina?
“Saremo di nuovo in Champions, è un motivo di grande orgoglio. Vogliamo arrivarci nel migliore dei modi. Mi dispiacerebbe arrivare quarto in classifica, la squadra merita di più dopo quanto fatto vedere. Vogliamo fare un’ottima partita domani, il Napoli insieme a Juventus e Inter ha la rosa più profonda”.
Si chiude a Napoli come nella stagione del terzo posto di Pioli…
“Siamo abituati nella storia della Lazio a chiudere le stagioni importanti con una partita a Napoli. Ci giochiamo il posto in classifica con Inter e Atalanta, fortunatamente tutte e tre siamo già in Champions. Ma ora vogliamo piazzarci nel migliore dei modi”.
Che voto dà alla stagione?
“Do pieni voti, una stagione memorabile per come è cominciata, con un trofeo vinto, continuata con le 11 vittorie di fila, poi c’è stato il ritorno in Champions. Sono stati centrati obiettivi personali e di giocatori. Prima del lockdown eravamo una cosa sola con la nostra gente. Spero che la prossima stagione possa ricominciare con un calendario normale, giocare ogni 2-3 giorni non è possibile, è una gara a eliminazione tra giocatori. Mi auguro che torni un calendario normale e poi di rivedere la gente allo stadio. I tifosi sono la linfa del calcio”.
Cosa si aspetta dal mercato?
“Dovremo lavorare bene, abbiamo bisogno di allargare la rosa, sappiamo le lacune che abbiamo. Con la società c’è un continuo scambio di idee e opinioni, proveremo ad allargare la rosa che ci ha dato tante soddisfazioni”.
I 3 momenti più esaltanti della stagione?
“Penso la vittoria in Supercoppa in primis, poi le 11 vittorie consecutive, la Lazio penso non le avesse mai fatte nella sua storia. La ciliegina sulla torta è stata il rientro in Champions dopo 13 anni. In quell’occasione la Juventus era in Serie B, mentre il Milan e la Fiorentina avevano grosse penalizzazioni in campionato”.
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