La Gazzetta dello Sport ha commentato la gara tra Napoli e Udinese, terminata 3-2 per i padroni di casa: “Anche ieri la recita del Napoli è stata divertente: meno scintillante di altre, ma sempre convincente per il modo in cui i giocatori recitano alla perfezione il copione e sono padroni del palcoscenico. Contro l’Udinese c’è stato un solo problema: la capolista ha fatto calare il sipario con una mezzoretta di anticipo concedendo ai bianconeri di riaprire nel finale una partita già archiviata. Un errore di leggerezza più che di presunzione e magari anche un segnale di stanchezza mentale per il lunghissimo ciclo di incontri ravvicinati. Non è un caso che sia successo qualcosa di simile a quanto accadde ad Anfield: lì la concentrazione crollò quando fu chiaro che il Liverpool non avrebbe più potuto conquistare il primo posto nel girone di Champions, ieri gli azzurri hanno considerato chiusa la sfida dopo la terza rete. Il secondo indizio non rappresenta ancora una prova, ma deve far riflettere Spalletti e tutto il gruppo: una squadra matura per lo scudetto (e questa lo è, senza dubbio) non deve ripetere due volte in poco tempo lo stesso errore. Però bisogna riconoscere che per un’ora il Napoli ha controllato a piacimento anche l’Udinese, che non è più la bella squadra di settembre ma ha ancora linee di gioco gradevoli e aveva iniziato l’incontro con discreta personalità”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro