Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del canale ufficiale della Serie A Tim: “Sono nato in Francia da genitori senegalesi e quindi ho il doppio passaporto: sono orgoglioso di questo perché sono cresciuto in due culture e ho avuto la fortuna di avere quella diversificazione. Nel mio modo di crescere, mi ha aiutato moltissimo. Credo di essere una persona molto semplice, provo ad essere umile perché è il mio marchio di fabbrica: provo ad esserlo in campo e nella vita. Sono sempre positivo, mi piace credere nei sogni, poiché senza sogni, nessuno può andare avanti e vivere. Se non avessi fatto il calciatore, mi sarebbe piaciuto lavorare in ambito economico, poiché è ciò che ho studiato. Riprenderò a fare corsi perché mi piacciono tanto questi elementi. Se sono qui, è merito del lavoro, perché sono uno che non molla mai dinnanzi alle difficoltà. Non sono mai stato aiutato a scuola come nel lavoro e le difficoltà mi hanno aiutato: ho sempre lavorato per essere tra i migliori e sono sempre pronto a combattere, perché so che niente è impossibile. Punto di forza? Lo deve dire la gente, io ho difficoltà a parlare di me: bisogna chiederlo al mio allenatore o ai tifosi. Mi piace confrontarmi con un attaccante forte 1 vs.1 fin da quando ero bambino. Maradona che alza la mia maglia è stato un segno molto forte: pensavo che la volesse il magazziniere e ho scherzato con lui; poi un giorno vedo la foto di Maradona con la mia maglia e avevo la pelle d’oca”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro