Mancano due giorni a Napoli-Hellas Verona, prossimo impegno di campionato per azzurri e scaligeri. All’antivigilia del match il tecnico gialloblù Ivan Juric ha presentato la partita in conferenza stampa.
Sturaro è quasi gialloblù. Quanto può essere importante per voi?
“Dovrebbe essere tutto a posto. Arriva mezzo infortunato, ci vorrà se tutto va bene una decina di giorni, quindi penso che per questa e la prossima non sarà utilizzabile. Invece Tameze ha recuperato, abbiamo fatto bene a non rischiarlo perché siamo riusciti a riaverlo in quattro o cinque giorni. Speriamo non ci sia niente sotto, ma ha recuperato e dovrebbe esserci”.
Che girone d’andata è stato?
“Non c’è stato il ritiro, molti infortuni, il Covid, ma abbiamo fatto comunque tante belle cose. Adesso ci stiamo stabilizzando, vedremo cosa riusciremo a fare domenica e in tutto il girone di ritorno. Ma il bilancio è eccezionale”.
C’è la possibilità che Kalinic e Di Carmine giochino insieme, anche per il futuro?
“In certe partite si può fare, in altre non ha senso. Scelgo su una base tattica, a volte penso sia meglio averne due, altre volte una o nessuna. Ma è un’opzione”.
Che giocatore è Sturaro?
“Ha fatto tre anni alla Juventus. Quando fai tre anni alla Juve, pur non essendo sempre titolare, vuol dire che si parla di un giocatore importante. Ha avuto tanti problemi fisici e l’incognita è questa: se in questi sei mesi trova continuità penso che abbiamo guadagnato un gran bel giocatore, se torna ai livelli della Juve”.
Come sta Ceccherini? Dawidowicz può giocare in mezzo?
“Spero giochi Tameze, vediamo anche l’allenamento di domani. Ceccherini ha iniziato a fare qualcosa, quando hai un tendine infiammato non sei mai al massimo, ma vediamo se possiamo utilizzarlo. Pawel in mezzo nella mia testa è più un’emergenza. Con Tameze in mezzo e Barak sulla trequarti abbiamo fatto passi in avanti e voglio dare continuità di prestazioni, trovare sicurezze e far sì che inizino a conoscersi bene”.
E Vieira?
“Ha iniziato ad allenarsi con la Primavera, spesso facciamo così con chi rientra da un infortunio. Vediamo come prosegue”.
Le voci su Zaccagni possono influire sulla sua scelta domani?
“La penso diversamente. Non mi piace quando si parla così del Verona, o quando il procuratore parla così di Zaccagni. Per me è una mancanza di rispetto. Non vedo altre squadre che vendono. Quando si parla così non mi piace. Penso che Zaccagni sia troppo intelligente, tutto questo non influirà sul suo rendimento, né sulle mie scelte: sarebbe una cosa di gravità enorme. Poi la società deciderà se venderà o meno, ma un po’ di rispetto ci vuole”.
Dietro ci saranno Gunter, Magnani e Dawidowicz?
“È una delle opzioni, dietro è ancora tutto aperto. Vediamo anche Ceccherini, lo stesso Lovato si sta allenando bene”.
Chi gioca sugli esterni? Kalinic giocherà dal primo minuto?
“Lazovic mi è piaciuto anche in mezzo. A destra giocherà Faraoni, a sinistro non ho ancora deciso. Davanti abbiamo quei due, vedremo”.
E Favilli?
“Si allena da poco con noi, non è un’opzione per domenica”.
Che partita si aspetta?
“Il Napoli è una grandissima squadra, ha un potenziale immenso. A volte sprecano tanti gol, come contro lo Spezia. Dobbiamo fare una grandissima squadra, forse la migliore di quest’anno per essere competitivi. Bisogna rischiare e provare a vincerla, perché se giochi in un altro modo poi finisce sei a zero. È una squadra che ha capacità immense”.
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