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Izzo, parla il suo avvocato: “L’anno prossimo di nuovo in campo, sembrava in una bara e invece…”

" C'è stato un ridimensionamento pazzesco delle tesi accusatorie"

“Sei anni più la reclusione è la richiesta più alta nel calcioscommesse: è una cosa mai vista per nessun altro. In primo grado, siamo passati da due illeciti a due omesse denunce: ciò si commenta da solo. Chiunque farà la difesa di Izzo in secondo grado otterrà un ulteriore e congruo sconto di pena. L’anno prossimo sarà in campo. La sua vita, a tutt’oggi, è stata salvata. Siamo partiti da un funerale già celebrato: era dentro una bara ed oggi ci ritroviamo con tre quarti della richiesta smantellata. C’è stato un ridimensionamento pazzesco delle tesi accusatorie. L’accusa di omessa denuncia relativa alla Reggina probabilmente decadrà e quindi avremo un dimezzamento della pena. C’è ancora un secondo processo da affrontare, un altro ricorso, un’altra battaglia. Questa è la fine del primo tempo, terminato in maniera eccezionalmente positiva. Chi difenderà il ragazzo in secondo grado dovrà essere molto concentrato. Se ho parlato col ragazzo? Non ancora: si deve allenare, poi ci sentiremo”. Così l’avvocato Antonio De Renzis, legale di Armando Izzo, intervenuto poc’anzi ai microfoni di Radio Crc.

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