“Fino a quando ci sarò io la cosa più importante è dare tutto quello che abbiamo. Udine deve essere casule, non si può perdere in quel modo. Giocare al San Paolo può essere una bella cosa. Dobbiamo fare una bella partita. Se giochiamo col piglio giusto possiamo giocarcela. Sono curioso di vedere la reazione. Ha parlato al presidente. Mi allineo con quello che ha detto lui. Di ufficiale non c’è nulla. Sono abituato alla presidenza di Berlusconi, con lui ho vinto tutto. Qualsiasi decisione prenderà sarà quella per far tornare grande il Milan. Abbiamo incassato le critiche giuste. La riposta è fare una grande gara domani, le parole servono a poche. Il Napoli? In casa è la più forte. Sarà complicata. Giocare al San Paolo ci può solo giovare. Hanno avuto una battuta d’arresto. In Italia quando stacchi la spina, può batterti anche l’Empoli. Anche il Napoli troverà un Milan agguerrito. Honda sta bene, può partire dal primo minuto. Su Menez? Le due ammonizioni non c’erano, la reazione è stata sbagliata. E’ giusto che paghi. Sul ritorno del Maldini? Parlo del campo, non commento. Cambiare radicalmente la formazione? Non penso che cambiare 11 giocatori sia la soluzione giusta. Ognuno di loro deve dare di più. Avremo la fortuna di inserire qualche giovane interessante da qui alla fine della stagione, ci sono ancora buone cose da qui alla fine”. Ancora sul futuro: “So cosa pensano di me Berlusconi e Galliani. Mi dispiace non ripagarli con i risultati, anche perché mi hanno dato molta fiducia. Io do sempre tutto, anche perché non voglio avere rimpianti. L’augurio è di dare una svolta. Purtroppo vedo che c’è grande impegno: se non ci fosse sarebbe semplice cambiare la rotta. Non so cosa è successo dopo il derby. Siamo uomini, ognuno ha le proprie fasi. Facciamo fatica ad uscirci. C’è voglia di farsi vedere che possiamo fare un bel finale di stagione. C’è la fortuna di giocare subito domani”.
Le trattative per la cessione del club: “Le abbiamo vissute senza problemi. Il presidente sta facendo di tutto per far tornare il Milan grande. E’ uno stimolo per noi. La formazione? Dovrò chiarimi le idee: gioca De Sciglio a destra, rientra Poli. Poi valuterò se mettere Jack davanti, ho dubbi per le alternative a Menez. Ci saranno degli innesti. Avremo tre ragazzi della Primavera, che conosco molto bene. So delle loro qualità. La tattica conta poco, bisogna avere una reazione mentale. Spero che la squadra sia più libera di giocare un bel calcio”. Le ultime due prestazioni? Col Genoa non c’è stato lo stesso atteggiamento di Udine, abbiamo trovato solo una squadra più forte. Rendiamo onore a chi ci ha battuto. Bisogna guardare avanti. Mi auguro che domani ci sia un altro tipo di partita”.
Questo è quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it in merito alla conferenza stampa di Pippo Inzaghi, tecnico del Milan, alla vigilia della sfida tra rossoneri e Napoli.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro