Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza per presentare Napoli-Lazio, partita valida per la dodicesima giornata di campionato in programma al San Paolo alle 20.45 di domani, sabato 5 novembre. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it:
“Contro il Napoli sarà un bell’esame. Esprimono un gran calcio ma noi ci siamo preparati nel migliore dei modi. Vogliamo andare lì per fare una grande gara. Sicuramente il 5-0 dello scorso anno è un argomento che è stato toccato. Può caricare la squadra. Noi siamo in un buon momento, siamo avanti in classifica e vogliamo restarci. Modulo? Potrebbero esserci dei cambi anche a partita in corso. Dobbiamo essere pronti a tutto. Cambiarlo a seconda dell’avversario non è sintomo di debolezza. Io studio tutto e con me anche il mio staff. Siamo uniti e affiatati. E cerchiamo di preparare sempre al meglio ogni partita. Futuro? Io sono qui da 17 anni. Mi sento a casa mia e sto benissimo. So che ci sono grandissime aspettative ma come ho detto: ero sereno prima con le critiche e sono sereno ora che stiamo facendo bene. Però il calcio su queste cose è spietato. Ora gli elogi, ma da un momento all’altro tutto può cambiare. Detto questo, io sono molto fiducioso. Hoedt con Wallace sta facendo un ottimo lavoro. Per la Champions League ci sono squadre più attrezzate sicuramente. Costruite per essere per le prime tre. Noi siamo partiti fra mille difficoltà ma siamo stati bravi nel migliorare giorno dopo giorno. Dire: “Arriveremo prima del Napoli o della Juve” è una cosa che non posso fare. Vedremo. Sicuramente ci impegneremo in questo senso. Oltre ogni modulo – lo dico sempre – quello che fa la differenza è l’interpretazione. Questa squadra lavora bene dal ritiro. Abbiamo creato un gruppo che lavora sempre per la stessa finalità: vincere ogni partita. Poi è normale che chi rimane fuori può rimanere più scontento. Ma quello che conta è che poi, quando vengono chiamati in causa, questi rispondono sempre presente”.
SUL CASO BUFFON – In Italia “si scansano” ? No, no. Non c’è nessun timore nei loro confronti. Hanno uno zoccolo duro, stanno vincendo scudetti su scudetti. Non c’è nessun timore referenziale. Noi con loro, ad esempio, non avremmo meritato la sconfitta.
SU LUCAS BIGLIA – “Sicuramente può darmi garanzie. Ha dimostrato di star bene. Sono sincero, volevo farlo partire da titolare anche contro il Sassuolo. Ha bruciato le tappe: ha lavorato giorno e notte. E’ pronto a riprendersi il suo posto. In quel ruolo è il migliore in Italia”.
SU MILINKOVIC – “Rispetto allo scorso anno ha completamente cambiato marcia. Quest’anno sin dal ritiro di Auronzo ho trovato un calciatore di un certo tipo, uno che fa bene sia in fase difensiva che offensiva. Sta facendo davvero bene”.
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