Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete del momento dell’attaccante del Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Conte? Sempre detto che ci fidiamo della sua serietà e professionalità. Stando ai giornali sembra che Lorenzo non ci tenga alla maglia azzurra, è diventato un fattore mediatico. Quando Lorenzo ha lasciato Coverciano è stato tutto concordato. Credo che due giocatori come Berardi e Insigne che rimangono a casa fa un certo rumore. Conte sta facendo un ottimo lavoro, è giusto che il c.t faccia un lavoro a 360 gradi aprendosi a tutti i talenti italiani. Contro il Milan Insigne ha preso tre calcioni che gli hanno procurato un’infiammazione, e il giorno dopo gli è stato estratto del liquido. C’era un bollettino medico che parla chiaro, tornando in gruppo solo il giovedi a 48 ore dalla sfida con la Fiorentina. Se i media si divertono a mettere sotto i fari una questione che non sussiste allora anch’io mi rimetto alla serenità che sta vivendo Lorenzo. Ci interessa sapere solo cosa pensa Conte, mi trovo in disaccordo con la lettura della vicenda fatta dai media. Se Lorenzo continuerà a giocare in questo modo verrà tutto da sè. I valori tecnici prevarranno su tutto, il tempo è galantuomo. Se questo ragazzo non ha amore per la nazionale alla lunga si vedrà. Conte tiene la tensione alta dei suoi giocatori pur senza fare nomi, ha lanciato un messaggio forte. Da italiano mi sento ben rappresentato da Conte, la non convocazione di Insigne è una decisione tecnica e ci può stare”.
