Durante la trasmissione Si gonfia la rete a Radio Crc ha parlato l’ex calciatore azzurro Gokhan Inler. Ecco le sue parole:
“Napoli è casa mia, ho tanti amici in città. Sono in vacanza in Sardegna e sono tranquillo. Ascoltando i miei gol a Napoli mi viene la pelle d’oca, la mia avventura a Napoli mi ha dato tantissimo. Voglio continuare giocare a calcio e in generale l’avventura a Napoli mi ha segnato per sempre. Gol più importante? Ovviamente quello in Champions contro il Villarreal ed anche quello agli Ottavi con il Chelsea, li potevamo fare meglio, ma nel calcio succedono tante cose. In quel momento ho goduto con tutti i napoletani, è un’esperienza che resta per sempre”.
Alla sua avventura al Basaksehir: “Siamo arrivati terzi a 3 punti dalla vetta, è mancato poco”.
La corsa scudetto di quest’anno: “Con Sarri si giocava un calcio di possesso palla, un calcio diverso ed ogni giocatore della squadra è cresciuto tantissimo. Non commento le altre cose, ma credo che il Napoli in realtà poteva vincere. Sappiamo che nel calcio conta tutto, anche l’ultimo secondo e se non ce la fai perdi. La squadra ha dato tantissimo ed è stato un peccato”.
I giocatori del Napoli: “Sento molto Koulibaly, Jorginho, Hysaj, Mertens ed anche quando vengo a Napoli vado a trovarli. Credo sia normale, è un rapporto importante tra i calciatori”.
Sulla Svizzera: ” Dispiace non essere stato convocato, io ora non sono più giovane e devo accettare la scelta del ct Petkovic. La squadra sta facendo bene e gli auguro di fare un grande mondiale. Cavani? Non lo sento da tempo, con lui avevamo un grande rapporto. Lui è un calciatore fortissimo e siamo cresciuti insieme. Chi gioca a Napoli vorrebbe sempre giocare li… Napoli è speciale, si vive di calcio sempre e questo mi piace”.
