Il Mattino – Napoli Basket, che Cuore: la Coppa Italia è tua

Cuore da Coppa Italia. Undici anni dopo lo storico trofeo vinto dalla Carpisa del presidente Maione, Napoli torna a vincere la manifestazione. Certo, si tratta della coppa relativa al campionato di B e non di A1, ma il bersaglio è di quelli pesanti. Ed è un colpo a sorpresa solo per chi non ha seguito il percorso del Cuore Napoli nelle ultime settimane, sempre vincente e con prestazione di spessore. Un gruppo forte, solido, compatto che ha dimostrato le sue qualità anche su un palcoscenico come l’Unipol Arena di Bologna e contro le big degli altri gironi. Ovvio che ora sia lecito sognare, perché questa squadra può andare molto avanti anche nei playoff per la A2. In finale gli azzurri hanno superato Orzinuovi per 60-58 in un match thrilling e risolto a pochissimi secondi dal termine da un canestro del capitano Maggio, nonostante fosse limitato da una distorsione alla caviglia rimediata proprio nei primi minuti della partita. Pochi secondi prima del suo canestro decisivo, Ruggiero aveva pareggiato sul 58-58 per Orzinuovi con una tripla. Oltre al capitano, autore di una final eight strepitosa ma condizionata in finale dall’infortunio che lo ha privato del premio di miglior giocatore, da segnalare Nikolic, ventenne di puro talento, che ha chiuso con 23 punti e il trofeo di mvp strappato in extremis al compagno. Ma in una vittoria così importante, tutto il gruppo è da mettere sullo stesso piano. «Grande gioia per la Napoli cestistica che viene da 8 anni d’inferno esulta coach Ponticiello -, ma la dedica è anche per la società che ha creduto in questa avventura apparentemente folle, e per la squadra, fatta da uomini veri».