Il Mattino – In Premier tutti pazzi per Jorginho: il Napoli fissa il prezzo

Nell’arco di qualche mese sono cresciute le quotazioni di Jorginho così come il numero di osservatori che si sono affrettati nel prendere informazioni sul suo futuro. Dal punto di vista contrattuale, però, l’italo-brasiliano resta un giocatore del Napoli fino al 2020, ma come ogni contratto che si rispetti, ci sono dei fattori esterni che possono inserirsi andandone ad alterarne le condizioni. Una cosa pare certa. «Difficilmente andrà al Barça», ha spiegato l’agente di Jorginho Joao Santos ai microfoni di Radio Crc. «Ma il suo futuro non è deciso». E allora via con un’altra certezza, che certamente farà rilassare un po’ meno i tifosi del Napoli. «Non andrà in un’altra squadra italiana» Abbiamo ancora 2 partite da giocare, vediamo come finirà il campionato del Napoli e poi penseremo a tutto il resto».
Dal punto di vista economico il club azzurro non è intenzionato a fare sconti: Jorginho non si muove per meno di 30 milioni di euro. Una cifra tale da poter consentire poi anche un reinvestimento importante. Il tutto fermo restando che al momento il Napoli il regista di scorta ce l’ha già in casa. Diawara, infatti, ha dimostrato di poter dare le giuste garanzie sia tattiche che tecniche, e questo è un punto di partenza decisamente utile per poter pianificare il futuro.
Di contro bisognerà anche capire quali possono essere gli scenari che proporrà il mercato. In Inghilterra, ad esempio, sono convinti che la Premier sarà il prossimo campionato di Jorginho e sul giocatore del Napoli ci sono non solo gli occhi dello United, ma anche quelli dei cugini del City nonché quelli del Liverpool di Klopp. «Tutti chiedono informazioni, ma nessuno fa richieste ufficiali. Jorginho ha fatto molto bene nel Napoli, è un calciatore della Nazionale ed è unico nelle sue caratteristiche: per questo viene seguito probabilmente da tante squadre. Ma al momento ci sono solo tante notizie in giro. Il futuro di Jorginho – ha spiegato l’agente Santos – non è legato a quello di Sarri per cui se l’allenatore azzurro dovesse andare via, il mio assistito continuerà nella sua strada autonomamente».