Il sindaco De Magistris rilancia l’idea: maxi-schermo in piazza per Napoli-Real Madrid. Anzi stavolta è più di una semplice idea, la proposta, infatti, è stata già inoltrata in Prefettura. C’è bisogno infatti dell’ok del Prefetto, per motivi di ordine pubblico, per poter poi dare il là all’iniziativa della trasmissione della partita sul lungomare. Bisogna, però, tenere presente i diritti tv: la Champions League è stata acquistata da Mediaset e la partita Napoli-Real Madrid del 7 marzo al San Paolo non sarà visibile in chiaro ma solo agli abbonati. «Faccio appello alla sensibilità del prefetto Pagano e del presidente del Napoli, De Laurentiis, affinché diano l’autorizzazione all’installazione del maxischermo, per consentire a migliaia di tifosi di poter seguire in diretta dal lungomare Napoli-Real Madrid. Auspico che l’autorizzazione arrivi presto, per organizzare quella che sarà una grande serata per la città di Napoli», ha detto De Magistris a Canale 21. Il sindaco di Napoli in un intervento a Radio Crc ha fatto anche il punto sui lavori al San Paolo per il match di ritorno degli ottavi di finale di Champions contro il Real e ha lanciato una bordata al presidente De Laurentiis sottolineando che gli interventi sono stati fatti interamente a spese del Comune. «A Napoli, se non ci fosse stato il nostro intervento, probabilmente la partita col Real Madrid nemmeno si giocava perché il San Paolo non era idoneo. Ci siamo fatti carico di un sacrificio enorme, ma il nostro intervento arriverà fino ad un certo punto. Poi, se al nostro impegno si aggiungerà anche quello della società, si potrà pensare di mettere a posto anche la parte esterna dello stadio». La partita con il Real Madrid si gioca tra undici giorni e il sindaco De Magistris ha fatto il punto sui lavori spiegando che tutto procede secondo i tempi prestabiliti. «Per i lavori al San Paolo stiamo rispettando il cronoprogramma che ci siamo prefissati. Faremo una bella ristrutturazione all’impianto esistente: l’obiettivo imminente è concludere gli spogliatoi, i corridoi e la tribuna stampa per il 7 marzo, per la gara col Real Madrid». Procedono, quindi, a ritmo spediti i lavori di ristrutturazione del San Paolo eseguiti dal Cosap (Consorzio Stabile Appalti Pubblici) a conclusione di procedura di gara bandita dalla NapoliServizi. Sono stati già completati i sei gruppi di servizi igienici della tribuna autorità ed è partito il restyling della tribuna stampa: sono stati impiegati oltre 70 operai su tre turni dalle 6 del mattino fino alle 22. Lo stadio attuale e quello futuro: il sindaco De Magistris la vede in maniera diametralmente opposta al presidente De Laurentiis anche sull’idea di un impianto da 20mila posti. «Un San Paolo da 20mila posti ritengo sia un’idea impraticabile. Lo stadio è del popolo e il fatto che ci debbano essere barriere economiche per accedervi, non lo condivido anzi, sono fermamente contrario».
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