Nessuna novità particolare sul fronte Mauro Icardi, nonostante la ridda di voci che vorrebbe il Paris Saint-Germain pronto a riscattare l’attaccante offrendo anche delle contropartite tecniche, pur di non versare i 65 milioni di euro previsti dall’accordo con l’Inter. Neanche la scadenza del 31 maggio preoccupa, perché anche se per allora i francesi non esercitassero l’opzione, i due club potrebbero comunque sedersi intorno a un tavolo per parlarne. Non c’è alcuna preclusione nerazzurra da questo punto di vista.
La preclusione c’è invece sul fronte contropartite. Julian Draxler non interessa minimamente alla dirigenza di Viale della Liberazione, non perché non ritenuto all’altezza bensì per il fatto di essere tatticamente troppo simile a Christian Eriksen, che già è in lista d’attesa per trovare una posizione nello scacchiere di Antonio Conte. Più gradimento nei confronti di Leandro Paredes, pallino di vecchia data di Piero Ausilio che già quando vestiva la maglia dello Zenit San Pietroburgo aveva effettuato qualche sondaggio. L’argentino piace, ma non viene considerato una necessità perché un doppione di Marcelo Brozovic. Insomma, dal punto di vista dei giocatori proposti non ci siamo e ad oggi si deve ragionare solo sul cash per definire il trasferimento di Icardi.
Un trasferimento che viene comunque messo in dubbio anche dalla situazione in casa parigina, dove Thomas Tuchel, il cui rapporto con Maurito non è certo idilliaco, non sa ancora se resterà sulla panchina del Psg. A questo si aggiunge il fatto che Kylian Mbappé vorrebbe giocare da prima punta, esattamente la mattonella occupata da Icardi. Anche facendo leva su questo aspetto Leonardo gradirebbe uno sconto o l’inserimento di una contropartita nell’affare, ammesso che il centravanti alla fine si convinca a rimanere, tutt’altro che scontato.
Icardi infatti vuole tornare da tempo in Italia, lo ha manifestato a Leonardo in tempi non sospetti ma le idee non sono del tutto chiare. Lui stesso probabilmente sta ancora riflettendo, però il richiamo del belpaese è molto forte pur con la consapevolezza che non vestirà mai più la maglia dell’Inter. Quale, allora? La Juventus è sempre in agguato e rimane in primissima fila, ma deve prima risolvere la grana Gonzalo Higuain e capire quanto budget avrà a disposizione. Il Milan da questo punto di vista non è certo messo meglio, perché si parla di un’operazione troppo costosa per le sue casse. La società che invece può ragionare con i nerazzurri su questo affare è il Napoli, che continua a pressare l’entourage del bomber di Rosario.
Il rosarino è un pallino di Aurelio De Laurentiis ormai da anni e mai come oggi il patron degli azzurri sente che sia arrivato il momento di portarlo sotto il Vesuvio. Però 65 milioni di euro è una cifra troppo alta, per questo a Napoli si sta ragionando sul tipo di offerta da presentare, sempre che alla fine il matrimonio con il Paris Saint-Germain non venga celebrato. I partenopei stanno pensando di mettere sul piatto Arkadiusz Milik e soldi, soluzione perfetta per la loro strategia. In alternativa, un altro calciatore che potrebbe ingolosire Beppe Marotta e Antonio Conte è Allan, ormai destinato a lasciare la maglia azzurra. Le idee non mancano, come la volontà di DeLa di provarci fino all’ultimo e di regalare ai tifosi azzurri un grande attaccante.
Fonte: FCInterNews
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