Rumors, rinvii e poco altro: si parla molto della permanenza o dell’addio di Benitez alla panchina del Napoli, il mercato di gennaio fornisce la prima indicazione concreta. Tutto ruota al mancato arrivo di Lucas Leiva al Napoli.
Negli ultimi giorni di dicembre del 2014 Rafa Benitez ha chiamato il suo pupillo: “Vieni al Napoli per i prossimi mesi?“: risposta semplice e secca: “Sì mister, anche subito, ma devi parlare con il Liverpool“. I Reds, in avvio di stagione, avevano messo in vendita il mediano brasiliano (ma con passaporto italiano) chiedendo almeno 15 milioni, una cifra che fece allontanare ogni possibile pretendente, Napoli compresa. Inoltre, il brasiliano guadagna 3,5 milioni netti a stagione ed ha un contratto fino al 2018: un ostacolo estremamente oneroso alla conclusione dell’affare.
Lucas, però, era ai margini del progetto del tecnico Brendan Rodgers ed il costo del suo cartellino si è deprezzato fino al momento dell’infortunio di Joe Allen. Quando l’ex Swansea è stato fermato da problemi al ginocchio, Rodgers ha riscoperto Lucas Leiva, cancellando l’idea che si era prospettata anche tra novembre e dicembre: la cessione in prestito, con il Napoli in pole position. Inoltre, Leiva, consapevole di non esser in vetta alle preferenze di Rodgers ha chiesto e continua a chiedere la cessione: ha anche dato il ben servito al suo vecchio agente e si è affidato ad un pool di avvocati suoi connazionali per ottenere il trasferimento nel più breve tempo possibile.
Quando Benitez ha chiamato a dicembre gli uffici di Anfield Road per ottenere Leiva si è sentito rispondere che non servono più 15 ma 10 milioni. Il tecnico ha riportato a De Laurentiis che ha rifiutato di investire una somma importante per un giocatore non più giovanissimo (classe ’87) senza il rinnovo del contratto del suo allenatore. Benitez non ha posto la firma sul rinnovo e quindi non ha avuto, finora, il suo centrocampista.
L’approccio, inoltre, che Benitez ha avuto nel contattare Leiva è stato molto soft: il rapporto che c’è tra il mediano ed il suo ex allenatore è talmente stretto che si sarebbe potuti arrivare anche al muro contro muro con il Liverpool, ma Benitez avrebbe preferito evitare anche per non rovinare i suoi rapporti con la dirigenza dei Reds. Lo stato maggiore del club del Merseyside hanno confermato la fiducia a Rodgers anche per la prossima stagione, ma se l’allenatore dovesse arrivare dopo il decimo posto e continuare a non centrare risultati nelle Coppe (di poche ore fa l’eliminazione in Capital One ad opera del Chelsea) Benitez sarebbe il candidato numero uno per la sostituzione.
I corridoi del calciomercato, però, al momento raccontano come sia più Benitez a spingere per un ritorno che il Liverpool a pressare per averlo: anche per questo motivo Leiva continua a pressare per esser ceduto fin dalla sessione di gennaio. Negli ultimi giorni di mercato, Rafa proverà ancora a prendere Leiva sperando che il Liverpool si convinca a cederlo in prestito.
Ora, però, c’è anche l’Inter: Mancini conosce bene Leiva dai tempi in cui lavorava in Premier ed i nerazzurri stanno lavorando ad un prestito con obbligo di riscatto fissato proprio a 10 milioni ma dilazionato in più rate. Un’ipotesi estremamente difficile da percorrere a pochi giorni dal gong di chiusura delle trattative, perché il Liverpool ha bisogno e vuol ottenere contante immediato per poter dare l’assalto al centrocampista dell’Aston Villa, il 25enne Fabian Delph fresco di rinnovo con i Villans e valutato dal suo club la stessa somma chiesta dai Resd per Leiva: 10 milioni.
Fonte: Marco Giordano per Goal.com
