Manca ormai pochissimo all’esordio in Champions del Napoli di Carlo Ancelotti. Cosi l’edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport ha presentato il Marakana di Belgrado, l’impianto che stasera vedrà scendere in campo gli azzurri: “Le porte dell’inferno sono quelle dello spogliatoio. Le varchi e non capisci nemmeno dove sei: sembra un piazzale come tanti, magari quello in cui sfociano i bimbi all’uscita da scuola. Sembra. I rumori della bolgia arrivano da destra e lo sguardo va in quella direzione. Il tunnel è lì, abbastanza inquietante. Benvenuti all’inferno, benvenuti al Marakana, con la k e non con la c perché a volte basta cambiare una consonante per scrivere una storia diversa e passare da Rio a Belgrado, dal gioco alla battaglia. Lo stadio della Stella Rossa, in cui stasera il Napoli debutta in Champions, è intitolato a Rajko Mitic (ex giocatore), ma per tutti è semplicemente il Marakana perché una volta ci entravano più di 100.000 spettatori, come nell’originale di Rio. L’Uefa ha preteso lavori di ammodernamento, il tunnel è diventato più luminoso, sono spariti graffiti e murales storici. Ma l’atmosfera è la stessa e i 52.000 tifosi di stasera (tutto esaurito) sembreranno il doppio”.
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