La figlia maggiore di Diego Armando Maradona, Dalma, potrà entrare nello stadio dedicato al padre per la realizzazione del suo documentario: “La hija de D10S”. La ragazza come riporta La Gazzetta dello Sport, ha avuto l’ok del Comune di Napoli per effettuerare delle riprese nell’impianto, dopo che il permesso era stato negato dal Napoli. La casa di produzione “Bronx”, ha però ricevuto delle restrizioni: visto che il Napoli ha l’esclusiva per l’utilizzo di alcune zone del campo, Dalma potrà riprendere la pista attorno al campo e gli spalti. Niente prato perché il Napoli non lo consente. Altro divieto riguarda gli spogliatoi e la zona antistante, compresa quella dove è stata messa la statua di Maradona. Dalma si era vista negare il permesso in quanto la casa di produzione aveva chiesto accesso proprio a queste zone. “La risposta del Comune arriverà domani e sarà affermativa. Nella stessa però saranno spiegati i vincoli legati proprio alla convenzione con il club professionistico che ha l’esclusiva su alcune zone particolari dell’impianto. Per esempio Dalma, con la sua produzione, potrà calpestare la pista dello stadio, ma non il prato perché per un problema tecnico di manutenzione viene utilizzato solo per le partite e la stessa squadra azzurra non lo “tocca” mai neanche per un allenamento. Altra zona off-limits per le riprese sarà tutta quella intorno allo spogliatoio – ristrutturata dal Napoli come affittuario e dunque protetta. Proprio quella dove è stata posta la statua di Diego”, si legge sul quotidiano.
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