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Gasperini: “Sapevamo che il Napoli potesse calare nel finale, per la Champions ci siamo”

"Meglio le rose ridotte, quelle troppo ampie creano problemi"

L’allenatore dell’Atalanta Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Atalanta. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:

“Possiamo andare in Champions, non siamo certi, siamo al pari del Milan, ne abbiamo tre in più del Torino, quattro in più della Lazio. Se vinci a Napoli in questo modo contro una squadra non in vacanza, che ha giocato un’ottima gara, abbiamo i meriti per tentare la strada dell’Europa, abbiamo recuperato ciò che abbiamo perso contro l’Empoli. Se riusciamo a vincere a Napoli soffrendo senza rubare nulla, abbiamo le carte per provarci. Il Napoli non è l’Empoli, ha fatto un ottimo primo tempo, ho deciso di non fare giocare Ilicic perchè era acciaccato, se togli a noi uno tra Ilicic, Zapata e Gomez caliamo tanto sotto l’aspetto offensivo. Quando abbiamo raggiunto il pareggio, ci abbiamo creduto. Abbiamo ribaltato la partita in mezz’ora, la sfida si valuta in novanta minuti. Sapevamo che dovevamo fare risultato, un punto già sarebbe stato importante, vincere ci avrebbe fatto pensare anche alla Champions, potevamo evitare di subire il primo gol così come è nato. Volevamo stare in partita per essere poi più offensivi e provare a vincere la partita. Quando abbiamo battuto la Juve in Coppa Italia, ci siamo conquistati il diritto di giocare per la Coppa, se batti il Napoli al San Paolo hai il diritto di giocare per la Champions. Palomino è entrato in virtù dell’ammonizione di Mancini, Freuler ha corso come un matto e noi rigiocheremo giovedì, abbiamo Hateboer squalificato in Coppa Italia, è stato ammonito a Firenze per una pallonata in faccia. Abbiamo il nostro modo di giocare al calcio, ognuno ha il suo, abbiamo una spinta molto forte dai nostri tifosi, dalla città, è un grande successo, per altre piazze non arrivare in Champions è un fallimento. L’Atalanta è cresciuto in consapevolezza, condizione, abbiamo giocato in Inghilterra, Germania, Francia, ci ha fatto crescere in coraggio, autostima, siamo venuti con la convinzione di poter vincere. Lo sapevamo che avevamo bisogno di provarci senza pensare alla partita di giovedì, sarà un’altra partita difficile, noi giochiamo con la mente libera. E’ un vantaggio giocare con la rosa così ridotta, le mega-rose rompono le scatole agli allenatori, alimentano malcontento e frustrazione, davanti, però, avevamo bisogno di un giocatore in più. Il Napoli ha giocato un buon ritmo, con bella velocità, è calato quando siamo cresciuti in fase offensiva. A fine partita, se non hai grandi motivazioni, c’è possibilità che si cali ma non vale per il Napoli, per tutte le squadre in queste condizioni. E’ un luogo comune che la preparazione in estate possa avere effetti positivi fino a maggio, serve a dare i dettami per avere un’identità di squadra. Le coppe ti tolgono un po’ di energie nervose ma ti danno grande entusiasmo e autostima, bisogna avere le rose adatte. Possiamo recuperare bene per giovedì, quando vinci porti a casa convinzione. Da stasera siamo su tre fronti: Champions, Europa League e Coppa Italia”

Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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