Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Sky dopo Napoli-Atalanta:
“Abbiamo giocato contro un ottimo Napoli. Il primo tempo abbiamo sofferto, poi c’è stato l’episodio del gol salvato da Masiello che se va dentro difficilmente cambia la partita. Noi volevamo stare in partita, poi ci siamo giocati Ilicic e con tutti i tre attaccanti davanti abbiamo tanto potenziale. Espulsione? Nessuno in un’occasione del genere riesce a stare fermo con le mani. Ho protestato perché mi sembrava una punizione importante su Gomez. Comunque fa niente, non ho mancato di rispetto, noi allenatori non riusciamo a stare con le braccia conserte. Dobbiamo restare nei limiti e io ci sono rimasto. Gomez? Straordinario, ma lui come tutta la squadra. Giovedì prossimo abbiamo una gara importante, ma sapevamo che una vittoria in trasferta su un campo così ci avrebbe dato il diploma per giocare la Coppa Italia. Ora siamo a pari punti col Milan, possiamo giocarcela per la Champions League, anche se abbiamo lo scontro diretto sfavorevole. Questa è una squadra che ora resetterà, riposerà e da mercoledì penserà alla gara con la Fiorentina. Andare a giocare un finale a Roma sarebbe un traguardo per tutta la città. Stare dentro con la testa è più importante che allenare il quadricipite. Ilicic? Nel finale poteva dare di più, gigioneggiava mentre tutti correvano. Quello che è stato Gomez oggi può esserlo anche lui”.
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