Guido Angelozzi, direttore sportivo del Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW: “Stavamo lavorando per dare Brescianini al Napoli, abbiamo dato l’autorizzazione per le visite mediche, poi sono subentrati dei malintesi tra noi direttori e quindi abbiamo scelto di fare tornare Brescianini a casa. Ci è dispiaciuto perché con quando arrivi a fare le visite mediche si è solitamente a buon punto per chiudere ma come dico sempre, finchè poi non si firma tutto può succedere. Quando è saltato l’affare ci ha chiamato un’altra società e oggi stiamo lavorando per chiudere con l’Atalanta. Brescianini era un giocatore che volevano un po’ tutti, non siamo scesi sotto la cifra richiesta, penso di chiudere in giornata. Sono cose che succedono. A Bari aspettavo un giocatore del Napoli, avevamo già tutto pronto e invece lo ha chiamato la Juve e durante il viaggio è andato a Torino. Finché non è tutto firmato tutto può succedere. Tante volte ho avuto le firme delle società e non dei calciatori. L’anno scorso avevamo tutto in mano, era venuto a vedere anche al casa ma poi è andato altrove. Succede”
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