Il presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, che a sezioni riunite si era pronunciato sul caso Juventus-Napoli, ha spiegato a Sky Sport perché è stato accolto il ricorso del club campano e, alla domanda sul grande rischio che questa sentenza possa rendere vano il protocollo, risponde: “L’autonomia dell’ordinamento sportivo va salvaguardata ma, in caso di pandemia, è giusto che la decisione finale venga riconosciuta all’autorità sanitaria pubblica. Il Collegio di Garanzia ha valutato gli atti dell’autorità sanitaria, che secondo la legge italiana è preposta a stabilire anche in casi come questo, se una squadra possa partire per una trasferta oppure no. Abbiamo ritenuto che, già il 3 ottobre 2020, la Asl competente aveva stabilito che – vista la presenza di casi positivi – c’era un obbligo di isolamento che avrebbe impedito la predisposizione a partire per Torino. Lo stesso protocollo federale della Figc faceva richiamo alle deliberazioni dell’autorità sanitaria nazionale e regionale, quindi la Asl che è l’unica autorità che deve stabilire se ci sono rischi per l’incolumità pubblica oppure no. Abbiamo ritenuto che la forza maggiore si fosse già realizzata il 3 ottobre, e il 4 ottobre ci fosse stata solo la conferma che non era possibile derogare. I protocolli consentono infatti una deroga“.
Qui il video della sua intervista completa rilasciata a SkySport
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