E’ storia! Il Napoli, in virtù del doppio risultato favorevole contro i tedeschi dell’Eintracht Francoforte, accede per la prima volta, nella quasi centenaria storia del club, ai quarti della Champions League. Venerdì nei sorteggi di Nyon 17 marzo alle ore 12:00 (evento che sarà trasmesso in diretta streaming su UEFA.com). Inoltre, l’evento sarà trasmesso in chiaro su Canale 20 di Mediaset e sarà seguito in diretta anche su Sky e in streaming su NOW ed anche su Prime Video. non ci saranno limiti e obblighi particolari da seguire. Tutti possono capitare contro tutti, l’unica regola, la squadra che viene sorteggiata per prima giocherà in casa la gara d’andata dei quarti. Può essere un vantaggio, ma con l’attuale regola del gol in trasferta che non vale “doppio”, non è poi così fondamentale un ritorno tra le mura amiche. Il sorteggio stabilirà anche l’ordine delle semifinali “accoppiando” i quarti.
Scopriamo però insieme le possibili sfidanti della squadra di Spalletti:
MANCHESTER CITY: Il club di Guardiola è sicuramente uno spauracchio da evitare nell’urna. I cityzens, puntano forte su Haaland in formato alieno. Con la prova di forza fornita contro il Lipsia, gli inglesi hanno dimostrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, le loro qualità e la loro voglia di dominare l’avversario. Pep ha voglia di tornare a vincere in Europa, cosa che lontano da Barcellona non gli è mai riuscita. L’incrocio tra le due compagini riporterebbe a mente la doppia sfida Cavani-Balotelli, protagonisti con i loro gol soprattutto nella sfida al Maradona. Di contro, l’attuale Osimhen-Haaland. Fuochi d’artificio insomma..
REAL MADRID: Ancelotti, il Real, e la Champions. Sembra l’inizio di una bella favola per bambini, ma non è altro che la solita, stupenda, relazione tra il tecnico, il club più vincente e la competizione più importante per club al mondo. Solo per questi motivi un eventuale accoppiamento ai quarti sarebbe poco gradito agli azzurri. Gli spagnoli, mollata praticamente la Liga (sono a 9 punti dal Barcellona capolista), hanno come obiettivo fisso e prioritario la riconferma in Champions. Il precedente più recente ci porta a mente un doppio confronto vinto dai Galacticos per 3-1 con Sarri sulla panchina azzurra.
CHELSEA: Coi blues c’è un conto in sospeso. Brucia ancora quell’eliminazione ai supplementari agli ottavi con Mazzarri sulla panchina azzurra. Un sfida ai quarti col sapore di derby del cuore con l’ex Koulibaly ben rimpiazzato da Kim che poco ha fatto sentire la mancanza. Gli uomini di Potter arrancano in campionato ed hanno come unica via d’uscita la vittoria della Champions per giustificare l’assurdo mercato di gennaio che ha portato pochi risultati e tanta spesa.
BENFICA: Il club lusitano ha relegato la Juventus in Europa League, costretto il Psg al secondo posto nel girone e quindi ad un sorteggio ostico che si è rivelato fatale per i parigini e si è sbarazzato senza grosse fatiche del Brugge. Questi potrebbero bastare come motivi per voler eventualmente evitare il sorteggio con la squadra del direttore Rui Costa, imbattuta in questo 2023, che tanto bene sta facendo per tutto il movimento calcistico portoghese. Però tra le tante forze ancora in gioco, per il blasone delle stesse, probabilmente un accoppiamento non dispiacerebbe a Spalletti e co.
INTER – MILAN: Io, tu e l’altra. Il fascino del derby tutto italiano. Un eventuale doppio confronto in Champions che manca dal 2006, ma soprattutto il conoscere al meglio gli avversari. Punti di forza e punti deboli, la voglia di primeggiare in Europa. La certezza di portare un’italiana tra le migliori 4 d’Europa. Tanti i motivi per preferire un incrocio con uno dei due club di Milano viste anche le altre pretendenti alla vittoria nella competizione.
BAYERN MONACO: Impegnati nel più complesso incrocio agli ottavi di Champions, gli uomini di Nagelsmann si sono sbarazzati del Psg di Mbappè e Messi con una doppia affermazione senza reti al passivo. Capolista solitaria in Bundesliga, la squadra di Monaco è una presenza costante tra le migliori 8 della competizione e ha trovato nell’anno 2020 l’ultima affermazione. Da evitare nel sorteggio vista l’esperienza e la forza del club. I bavaresi si affidano soprattutto all’ossatura della nazionale maggiore, con Kimmich, Goretzka e
Musiala su tutti.
A cura di Salvatore Garofalo
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