VERSO LA GARA – Allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, il Napoli affronta i padroni di casa della Fiorentina nell’ambito della ventitreesima giornata del campionato di Serie A. Ancelotti deve fare a meno dell’infortunato Albiol e di Hamsik (ormai pronto a trasferirsi nel campionato cinese): il tecnico degli azzurri schiera pertanto Meret tra i pali, con Maksimovic e Koulibaly al centro della difesa e Hysaj e Mario Rui terzini bassi, mentre a centrocampo si affida alla coppia di interni composta da Fabian e Allan, con Callejon e Zielinski esterni; in attacco, infine, Insigne agirà a supporto di Mertens, con Milik che parte dalla panchina. Pioli, tecnico della Fiorentina, sembra impostare un 4-3-3 con Hacko e Pezzella al centro della difesa e Biraghi e Ceccherini rispettivamente terzino a sinistra e a destra. In mediana, Edimilson verrà affiancato da Veretout e Dabo, mentre Chiesa e Gerson supporteranno nel tridente Muriel, che agirà da falso nueve.
LE CHIAVI DEL MATCH – La Fiorentina sorprende tutti e a inizio gara si dispone in campo con un 4-3-1-2 che vede Pezzella, Hacko e Ceccherini al centro della difesa a tre, con Gerson che agisce da trequartista a supporto di Chiesa e Muriel. Al 6’ Ancelotti è costretto a sostituire l’infortunato Mario Rui con Ghoulam. La partita si dimostra equilibrata e piacevole, con ritmi piuttosto elevati e varie occasioni create da entrambe le parti. I centrocampisti della Fiorentina forniscono dinamismo e fisicità in fase di non possesso, creando non poche difficoltà al Napoli quando tenta di costruire il gioco: il pressing alto e il raddoppio sistematico dei viola spesso impedisce infatti agli uomini di Ancelotti di sfruttare le qualità di Fabian in fase di costruzione. Nel primo tempo, il centrocampista spagnolo va particolarmente in difficoltà. Al 57’ Pioli inserisce Victor Hugo al posto di Hacko, mentre successivamente Milik va a rilevare Mertens nel Napoli. Col passare dei minuti le due squadre si allungano inevitabilmente a causa della stanchezza e calano i ritmi: questo consente al Napoli di sfruttare maggiormente la circolazione di palla e di alzare lentamente il proprio baricentro. Al 68’ Mirallas viene sostituito da Gerson, mentre al 77’ Ancelotti spende l’ultimo cambio a sua disposizione per sostituire Insigne con Verdi. Nel finale di gara il Napoli continua a premere sull’acceleratore, sfruttando le fasce e cercando Milik al centro dell’area, ma senza impensierire Lafont. All’80’ Pioli è costretto a sostituire l’infortunato Mirallas, che era entrato da poco, con Simeone. Nonostante il pressing del Napoli negli ultimi minuti, la partita al Franchi resta inchiodata sullo 0-0.
A cura di Mariano Menna
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