Il Napoli conclude con una sconfitta il suo cammino alla final eight Under 17 A e B. Il 3-0 subito contro il Palermo rappresenta l’ultimo atto della stagione, gli azzurrini chiudono così con zero punti, due gol fatti e dieci subiti il proprio cammino in Emilia Romagna. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
SCHAEPER 6: Sui gol subiti poteva farci poco, non è protetto bene dalla difesa che tante volte non lo supporta abbastanza.
BARTIROMO 5,5: Soffre in fase difensiva, il Palermo sfonda spesso dalle sue parti, si rende protagonista talvolta anche di alcuni errori in fase di palleggio nella propria trequarti. Sul rigore concesso al Palermo non ha responsabilità, interviene regolarmente sul pallone. Il penalty è frutto di una svista dell’arbitro.
MARINO 5,5: In fase propositiva il suo contributo è sempre utile, a livello difensivo è l’intero meccanismo che non ha funzionato quest’oggi e anche sulla sua fascia si è avvertita qualche difficoltà. Il gol del 2-0 di Mansueto nasce, infatti, proprio da un cross dalla destra di D’Amico. (DAL 15’ S.T. VOLPICELLI 6: Dà ordine e autorevolezza alla manovra, gestisce la sfera con una buona visione di gioco e soprattutto trasmettendo relativa serenità alla squadra)
SENESE 5: La linea difensiva inedita probabilmente non l’ha aiutato, nei movimenti la retroguardia va spesso in difficoltà, soprattutto dopo il rigore inesistente concesso al Palermo che ha sbloccato il match. (DAL 34’ S.T. MANZI S.V.: Entra nel finale di gara, ha troppo poco tempo a sua disposizione per meritare una valutazione)
RICCIO 5: Sembra nervoso, distratto, non mette in mostra la consueta applicazione. Rimedia anche un’ammonizione evitabile. (Dal 15’ s.t. MUSELLA 5,5: Combatte con determinazione su tutti i palloni ma in alcuni casi è avventato in alcune scelte rischiando l’irruenza in alcune entrate o di sbagliare i tempi d’uscita)
MiCILLO 5: Il suo contributo soprattutto in fase d’interdizione è sempre importante ma stavolta illumina poco la manovra a livello offensivo. Nella ripresa si fa condizionare dal nervosismo e rischia l’espulsione con le tensioni con Brasile. (DAL 34’ S.T. MATTERA S.V.: Ha circa dieci minuti complessivi a sua disposizione a gara compromessa, non può meritare una valutazione)
DADDIO 5: Carnevale adotta il 4-2-3-1, la mezzala azzurra davanti alla difesa è chiamato a rompere e ripartire e fa fatica in questa veste tattica.
MESSINA 5: Non riesce a mettere in difficoltà Gallo e Giglio, non si rende protagonista di spunti degni di nota. (Dal 1’ s.t. DELLA CORTE 5: All’8’ ha sui piedi il pallone per riportare il Napoli in partita segnando la rete dell’1-3 ma fallisce l’occasione)
GAETANO 6: Anche quest’oggi è l’uomo più incisivo, non brilla ma dà sempre la sensazione di poter inventare qualcosa. Al 27’ potrebbe involarsi verso la porta di Guddo, lo ferma Gambino in maniera irregolare ma l’arbitro lascia correre. Fino alla rete dell’1-0, agisce bene da trequartista riuscendo anche ad orchestrare trame di gioco interessanti e veloci.
RUSSO 5,5: L’intensità c’è sempre ma non riesce ad incidere. Sia nel ruolo di prima punta che di esterno sinistro d’attacco, è tra i più vivaci, cerca di dare il suo contributo ma non riesce a trovare i varchi per rendersi pericoloso.
PALMIERI 5,5: Si muove su tutto il fronte d’attacco, nei primi ventotto minuti, fino al rigore del vantaggio rosanero, si fa vedere anche con continuità: va al tiro e inventa anche l’assist per Gaetano nell’occasione che poteva cambiare gli equilibri della partita. (Dal 6’ s.t. MENTANA 5,5: Combatte, si muove su tutto il fronte d’attacco, riesce anche ad andare alla conclusione in qualche caso ma non riesce ad incidere)
CARNEVALE 5,5: La formazione sperimentale nella prima mezz’ora si comporta abbastanza bene, presenta un discreto equilibrio e mette in mostra dei concetti di gioco validi a livello offensivo. Il rigore inesistente concesso al Palermo spegne l’entusiasmo e cambia completamente l’inerzia della gara, sotto quest’aspetto bisogna ancora crescere. Nell’avventura vissuta alla final eight gli azzurrini hanno palesato spesso il difetto di metabolizzare con eccessivo ritardo gli “schiaffi” subiti. Bisogna crescere in termini di mentalità e di personalità, è questo l’insegnamento più importante della final eight.
Ecco il tabellino del match:
SSC Napoli (4-2-3-1)
Schaeper 6, Bartiromo 5,5, Marino 5,5, Micillo 5, Senese 5, Riccio 5, Messina 5, Daddio 5, Palmieri 5,5, Gaetano 6, Russo 5,5. A disp.: Marfella, Calabrese, Passeri. All. Carnevale 5,5
US Palermo (4-3-3)
Guddo 6, Gambino 5,5, Giglio 6,5 (dal 32’ De Paola s.v.), Mansueto 7, Gallo M 6, Ambro 6,5, Calivà 6,5, Santoro 6,5, D’Amico 7 (dal 7’ s.t. Brasile 5,5), Silva Marques 6,5 (dal 25’ s.t. Geraci 6), Gallo A. 6. A disp. Della Donna, Romano, Marchese, Montaperto, Mendola, Tarantino. All. Scurto 6,5.
Dai nostri inviati al “Bucci” di Russi: Ciro Troise, Stefano D’Angelo e Antonio Balasco
