Michele Uva, Direttore Generale della Federcalcio, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Penso sia stato fatto un buon lavoro da parte della Federazione, si è partiti con un progetto sul quale c’era grande scetticismo. Nel calcio molto dipende dai risultati sportivi, lo spirito dell’Italia ci ha aiutato e lavorando tutti insieme credo si possano ottenere dei risultati. In tal senso l’Italia non è seconda a nessuna al mondo. Piangere non è un disonore, lo hanno fatto tutti perchè si sentiva la vicinanza di tutti gli italiani. I giocatori hanno dato il 120% cosi come i dirigenti, è chiaro che non sia stato bello vedere una colazione del giorno dopo con tanta gente che piangeva. Il calcio vero consiste nell’unire tutte le forze e cosi abbiamo fatto, siamo rientrati a casa con gli applausi di tutti. Ventura? La Federazione deve dare continuità al lavoro iniziato da Conte, il mister darà sicuramente una sua impronta come fatto a Bari. La scelta è stata ben ponderata dal presidente Tavecchio, siamo fiduciosi sul dare continuità ad un progetto importante. Pellè e Zaza? Non ho mai giocato a calcio, non so cosa si possa provare ad andare a calciare un rigore in un Quarto di finale. Non penso che nessuno vada dal dischetto per fare lo sbruffone, anche Bonucci che ha segnato durante il match ha sbagliato il rigore. Penso che questa situazione sia stata un fattore di crescita importante, certi errori ci possono stare”.
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